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Si era appena giunti ad avere “solo” 82 casi di contagio nella giornata di ieri ma oggi, di nuovo, si teme il peggio: una nuova ondata di una variante che potrebbe perfino “schivare” le protezioni date dai recenti vaccini.
Proprio guardando al peggior scenario possibile, il Primo Ministro Fumio Kishida ha annunciato che verranno prese tutte le misure necessarie.
La prima è stata chiudere i confini verso svariati Paesi dell’Africa, dove la variante si sarebbe sviluppata.
In seguito, però, al ritrovamento del caso di infezione da Omicron (riconosciuto su un uomo appena arrivato presso l’aeroporto di Narita, Tokyo, e proveniente dalla Namibia), il Governo è passato alle “maniere forti”, dichiarando un mese (provvisorio) di chiusura dei confini verso qualsiasi Paese.
Natale con i tuoi, d’altronde.

E così l’annuncio da parte del Primo Ministro Fumio Kishida: frontiere nuovamente chiuse per gli stranieri.
Nonostante sia recentissima una prima riapertura parziale (studenti e businessmen), il Giappone non vuole correre rischi.
Prima una chiusura nei confronti di alcuni Paesi dell’Africa, poi, quando si è trovato alle frontiera un nuovo caso risultato positivo al PCR, non ci ha pensato due volte: chiudere tutto, chiudere a tutti e chiudere subito.
Sarà solo una chiusura temporanea, ha spiegato il Primo Ministro, nell’attesa di comprendere meglio la nuova variante africana Omicron.

Mentre nella maggior parte degli Stati alcuni che in questi ultimi due anni hanno dovuto attendere, ora festeggiano perché il Giappone riapre gli ingressi (solo studenti e lavoratori), altri Paesi si ritrovano con le frontiere di nuovo chiuse e controlli ancora più serrati: si parla di Sud Africa, Zimbabwe, Namibia, Lesotho, Eswatini, Botswana, Mozambico, Malawi e Zambia.
A causa della scoperta di una nuova variante di CoronaVirus, il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato queste restrizioni, garantendo, in generale, come il Giappone non abbia abbassato la guardia in virtù dell’attuale “miracolo”, ma procede seguendo una ben determinata agenda per la sicurezza sanitaria della popolazione.

Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato in un discorso alle Forze di Difesa che, a causa della minaccia sempre crescente da parte sia della Corea del Nord che della Cina, non è più possibile per il Giappone appoggiarsi all’attuale difesa: le attuali Forze di Difesa verranno potenziate, sostenute e fortificate, considerando anche, sulla linea della modifica costituzionale che impediva al Giappone di effettuare azioni di guerra quale attaccante, l’acquisizione tramite la forza di basi nemiche.

Quest’anno non frequentavano nessun tipo di attività, scolastica o extra-scolastica, in comune, tuttavia il 14enne che ha accoltellato un suo coetaneo, ha ammesso di averlo fatto con premeditata intenzione di uccidere la vittima.
Né i genitori, né gli insegnanti hanno fornito un movente valido ma le indagini sembrano riportare un possibile inizio delle ostilità tra vittima e aggressore, a circa un anno prima, quando i due frequentavano la stessa classe.
Da allora, secondo alcune prima ricostruzioni, la vittima avrebbe iniziato a bullizzare l’aggressore, continuando in questo anno scolastico, fino a che l’aggressore avrebbe perso la pazienza, per vendetta o per liberarsi di questa piaga.

Bisogna mantenere alta l’attenzione, sottolinea il Governo.
I dati degli ultimi giorni sembrano mostrare la fine di questa sciagurata pandemia, almeno per quanto riguarda il Giappone: numerosi giorni senza decessi dovuti al COVID, quasi del tutto assenti i ricoveri e nella giornata di ieri, Tokyo, che fino a pochi mesi fa registrava i casi a 4 cifre, ha confermato solo 6 casi di infezione.
Secondo alcuni scienziati potrebbe trattarsi dell’evoluzione del virus che, infine, l’ha portato ad una sorta di autodistruzione.
Che sia questo il caso (e, auspicabilmente, in tal caso, potrebbe ripetersi anche nel resto del mondo) o meno, il Giappone tira un respiro di sollievo.
Ma sempre tenendo la mascherina, per sicurezza.

La polizia prefetturale di Aichi ha arrestato un bambino di 14 con l’accusa di aver ucciso un coetaneo, compagno di scuola.
A seguito del ritrovamento dell’arma del delitto (un piccolo coltello da cucina), il bambino ha confessato di aver intenzionalmente colpito il compagno con l’intento di ucciderlo.
La vittima è morta fuori dalla classe, alle 8 del mattino, dopo una lite con l’aggressore.
Altri studenti hanno assistito e le urla dell’avvento hanno attirato l’attenzione di alcuni insegnanti che sono subito intervenuti (e han chiamato l’ambulanza), purtroppo troppo tardi.

La East Japan Railway ha appena inaugurato un nuovo servizio per i suoi treni super-veloci: il vagone ad uso ufficio.
Attualmente in fase di test sulle tratte intorno e comprensive di Tokyo, sulle linee Tohoku, Joetsu e Hokuriku, per venire incontro alle nuove esigenze lavorative nate a causa della Pandemia, il vagone numero 8 di queste vetture di prova, è destinato (senza costi aggiuntivi) a chi, per necessità lavorativa, deve compiere telefonate o meeting online (attività che rimangono altamente scoraggiate nel resto del mezzo).

La polizia prefetturale di Hyogo sta indagando su un incendio avvenuto il 22 Novembre e che avrebbe praticamente distrutto una casa della periferia della città di Inami.
Dalle recenti ricostruzioni pare che l’incendio possa essere stato doloso e che, quindi, la morte dei due bambini ritrovati, possa essere stata un omicidio.
Le indagini sono tuttavia ancora in corso, con numerosi punti ancora aperti.
La polizia sta cercando lo zio dei due bambini: l’uomo viveva con i due ma attualmente non è ancora stato rintracciato.

Secondo l’ultimo sondaggio governativo, generato a causa dei cambiamenti nella vita di molti lavoratori dipendenti a seguito della Pandemia, il 53.4% dei lavoratori che hanno recentemente cambiatolavoro si trovano meglio con la nuova occupazione.
Sempre secondo il sondaggio, solamente l’11.4% vorrebbe tornare al vecchio lavoro.
Queste cifre rappresentano, secondo il Ministero del Lavoro, un miglioramento nelle situazioni di vita lavorative nel Paese.

Il Governo sta considerando l’ampliamento dei campi in cui i lavoratori stranieri specializzati possano richiedere un Permesso di Soggiorno a tempo indeterminato.
La proposta è nata a causa di un calo nelle nascite sempre più pericoloso che potrebbe portare ad una futura mancanza di lavoratori, mentre il bisogno di una immigrazione controllata ha spinto la scelta sui “colletti blu”.

Una storia che sembra ripetersi, in Giappone: una partenza più che tarda, un inizio decisamente lento e colmo di difficoltà (tra cui quello di essere uno Stato “solitario”, a differenza degli Stati Uniti o Europei) ma, infine, una crescita vertiginosa.
Questa volta, però, non parliamo di tecnologia o industrializzazione, bensì di vaccinazione nazionale: il Giappone ha appena raggiunto un tasso di vaccinazione nazionale del 75.7%, superando il Canada (75.5%) e posizionandosi come primo Paese del G7 per vaccinazioni.
I risultati sono poi evidenti: dove in Agosto il Paese raggiungeva anche i 25.000 casi confermati di contagio, con gli ospedali a rischio collasso, oggi ci si aggira attorno ai 100 casi e con solo 10 così gravi da dover richiedere intervento ospedaliero e nessuna morte connessa.

23enne, l’uomo viveva con la moglie e altri 3 figli.
Al momento dell’accaduto, la moglie era fuori casa assieme ad altri 2 dei loro figli: la bambina, appena 1 mese di vita, non smetteva di piangere.
“È stato un incidente, lo stress”, dirà alla polizia, dopo un anno dall’accaduto, mentre scattano le manette.
L’uomo ha ceduto ad uno scatto d’ira dopo non esser riuscito a far smettere di piangere la bambina, colpendola con un pugno sulla testa.
La bambina ha perso coscienza e immediatamente il padre ha compreso il pericolo e chiamato l’ambulanza.
Purtroppo, però, la bambina non sarebbe sopravvissuta al suo arrivo.
Da allora le indagini ed oggi l’arresto.

Chiamato anche (erroneamente) “treno proiettile”: quest’oggi per la prima volta (causa ovvi motivi di sicurezza) è stato concesso anche alla stampa di assistere ad uno dei viaggi test dello Shinkansen guidato in remoto.
Sulla tratta che attraversa la Prefettura di Niigata, sotto gli occhi attenti del conduttore, i comandi sono passati completamente al viaggio autonomo, guida in remoto, alla velocità di 110km/h.
I test sembrano mostrare risultati più che ottimi, portando una concreta fiducia nella fattibilità del progetto di treni senza conducente.

Che lo si chiami “terza dose”, “richiamo” o il più recente “booster”, una terza inoculazione vaccinare sembra rendersi necessaria a causa della situazione riguardante la Pandemia di COVID-19.
Il Giappone ha accettato questo stato di cose e il Governo ha reso noto che da Dicembre si provvederà con le suddette inoculazioni, tuttavia per la prima volta si levano voci scontente: mentre per le prime due dosi eran stati approvati i vaccini delle ditte Pfizer, Moderna ed AstraZeneca, per la terza dose sarà solo Pfizer ad esser inoculato.
Questo obbligherà molti ad un “mix” di vaccini, cosa che, nonostante le rassicurazioni degli enti sanitari, non sembra rassicurare le recenti voci contrastanti, generando, di fatto, le prime apparizioni di persone restie al seguire le raccomandazioni governative in fatto di vaccini.

Tokyo conferma 7 casi di contagio, il numero più basso dell’anno.
Un’immagine che si riflette ovunque nel Paese, con Okinawa, che ricordiamo per il tragico scoppio di focolai, con 0 casi di contagio confermati.
Il numero di casi di contagio che hanno condotto all’ospedalizzazione si mantengono 10, invariati, senza decessi.

43 Prefetture su 47 concluderanno questo mese i programmi di inoculazioni per la seconda dose vaccinale contro il COVID-19.
La vaccinazione ha raggiunto numeri molto importanti in Giappone, con un oltre 90% degli over 65 coperti da due dosi (a inizio anno una probabile terza dose) e con un 75% della popolazione ugualmente coperto.
I dati raccolti da vari istituti mostrano, difatti, che su una popolazione di 125 milioni (circa), più di 100 milioni hanno ricevuto almeno una dose e circa 95 milioni ne han ricevute due, tenendo esclusi praticamente solo coloro che non hanno possibilità di ricevere il vaccino.

Più di 1 milione di dosi di Molnupiravir verranno importate in Giappone dagli U.S.A. (prodotte dalla Merck&Co.): un medicinale per via orale che previene l’ingresso è la moltiplicazione nel corpo del nuovo CoronaVirus.
Questa la soluzione su cui punta il Primo Ministro nel prepararsi alla lotta contro un eventuale nuova ondata di contagi.
Aumentando, inoltre, almeno del 30% la capacità ospedaliera nazionale, si punta ad operazioni di contrasto che permettano di evitare nuovi rallentamenti/arresti all’economia.

Un caso che pare estremamente complesso: tutto inizia con l’arresto di una coppia, cittadini della Corea del Sud a capo di una piccola azienda di import-export che operava da un appartamento in quel di Tokyo e che spostava merci di tipo alimentare da/per la Corea del Sud.
La coppia, però, secondo le indagini, agiva per conto di uomini della Corea del Nord e, tramite agganci in Cina, utilizzava il Giappone per permettere alla Corea del Nord di evitare alcune delle sanzioni che gravano vari import, aggirandone gli ingressi.

“La campagna verrà rivista per rendere il processo di attuazione maggiormente sicuro”, ha affermato il Primo Ministro Kishida alla stampa, riferendosi alla campagna economica mirata al supporto del turismo interno che lo scorso anno sarebbe stata un successo, in termini di numeri, se non fosse stato necessario interromperla improvvisamente a causa dell’aumento dei casi di contagio da COVID-19.
Ora si parla di riattivarla ma non prima di Febbraio: i contagi sono calati drasticamente ma prima di ripartire ci si vuole assicurare di non cadere negli stessi errori dati dalla fretta che hanno portato ondate su ondate.

Un test di routine aveva presentato un’anomalia preoccupante: immediatamente avvisate le autorità sanitarie.
È accaduto nella Prefettura di Akita: in un’allevamento di polli e galline, 12 esemplari su 13 hanno mostrato i sintomi di influenza aviaria.
Al conseguimento dei controlli, più di 100.000 esemplari sono stati abbattuti a causa del contagio.
Questa è la prima influenza aviaria della stagione, avvertono le autorità, per cui si intensificheranno i controlli.

La 42enne Aoko Matsuda Vince gli Awards del 2021 nella categoria Fantasy con la sua raccolta di storie brevi su delle donne divenute fantasmi.
Il titolo giapponese è おばちゃん達のいる所 (obachan-tachi no iru tokoro), ovvero “il luogo dove si trovano le signore”, ma la vittoria è stata raggiunta grazie alla pubblicazione della versione inglesedell’opera, sotto il titolo di “Where the wild ladies are”.

Con la vaccinazione sempre più vicina al 100% (gli over 65 hanno già raggiunto il 90%), il Governo ritiene che non sia più così importante focalizzarsi né sui neonati focolai (come aveva inizialmente fatto), né sul controllo dei contagi nel Paese: l’obiettivo non è più quello di evitare il contagio, bensì di organizzare gli ospedali affinché siano in grado di reagire velocemente e con efficenza (nonché con adeguati posti letto, attrezzature e staff) ai sempre più rari casi aggravati.
Il Giappone aveva da sempre puntato ad evitare un aumento nelle morti, con ottimi risultati, e l’attuale Governo, per ereditando una situazione infinitamente migliore, sembra non aver intenzione né di cambiare mira, né di abbassare la guardia.

Avvenne durante il 1950/1953: gli Stati Uniti guidarono le truppe U.N. al fianco della Corea del Sud contro le truppe della Corea del Nord, affiancata da Cina e Russia.
E tecnicamente questa Guerra di Corea non si è mai ufficialmente conclusa, poiché si giunse ad un patto di cessate il fuoco ma senza alcun trattato di cessazione del conflitto.
Ma la Corea del Sud, impegnata nelle difficoltose trattative con i cugini del Nord, chiede di ufficializzare la fine dei conflitti, poiché, afferma Seul, questo aiuterebbe alla distensione della Corea del Nord.
Ma da Tokyo la risposta è decisamente fredda: avendo dei casi irrisolti di rapimenti di giapponesi, portati in Corea del Nord e solo in rarissimi casi rilasciati (sono sempre stati tutti negati, solo raramente, in seguito, ne è stato ammesso qualcuno… e ancora si lotta per liberare questi rapiti), il Giappone teme che la questione si possa chiudere impedendo il proseguire delle richieste di rilascio dei prigionieri.

Il piano economico del Governo, definito come “nuovo capitalismo”, punta sulla digitalizzazione totale: per incentivare il passaggio alla digitalizzazione verranno stanziato fondi per sussidi e supporti economici indirizzati a tutti quei business locali che, altrimenti, sono considerati come difficilmente inclini al passaggio.
Tra gli incentivi si parla di finanziamenti anche a tassi esigui, se non del tutto a 0, come anche di alleggerimento sul fronte delle tasse e costi burocratici.

Sarà prodotto in Giappone, dalla casa farmaceutica biotech Takara Bio inc, ma sarà una formula già ben nota, ovvero quella della Pfizer contro il COVID-19.
Il lancio dovrebbe avvenire, qualora venissero rispettati i tempi annunciati, in Gennaio 2022 con qualcosa come 12 milioni di dosi, cosa che sanerebbe l’annoso problema della mancanza di dosi in Giappone.

60 e 48 anni: due uomini nella città di Matsumoto sono stati arrestati con l’accusa di abuso su più di 400 cani, ovvero gli “ospiti” del canile della città.
Secondo le accuse i cani sarebbero stati percossi, abbandonati alle intemperie senza alcuna cura né supporto sanitario, tanto da esser stato ritrovati tra feci anche di lunga data.
I cani erano in condizioni disastrose, con infezioni anche gravi, alcune che han portato fino anche alla cecità parziale di alcuni di essi.

L’annuncio ha riaperto le speranze in tutti quegli stranieri che per lavoro o con la volontà di intraprendere un periodo di studio in Giappone, hanno atteso per due anni, durante questa “chiusura dei confini” attuata come misura di sicurezza contro la Pandemia: si riapriranno le frontiere ai viaggiatori che si recheranno in Giappone (ancora non è certo se vi sarà una lista di Paesi o se sarà un’apertura generale), posto che presentino adeguate rassicurazioni sanitarie (documenti vaccinali adeguati o affini) e verrà diminuito il periodo di quarantena da 10 giorni (precedentemente 13) a soli 3.
Ancora nessuna apertura, comunque, verso il turismo.
Questa decisione giunge all’indomani di un calo netto nei casi di contagio da COVID-19, con punte al ribasso che mostravano meno di una ventina di casi giornalieri (comunque non gravi) perfino in città come Tokyo.
Per quanto rimarrà questo primo, timido tentativo di riapertura all’Estero?
Secondo il Primo Ministro “si veglierà in base alla situazione sanitaria”, lasciando quindi intendere che potrebbe improvvisamente essere revocato.
E come un uccello del malaugurio, proprio mentre tutto ciò veniva annunciato, i casi di contagio sono leggermente risaliti a Tokyo, anche se di poco.

È accaduto nella notte di Halloween, su una linea interna cittadina (Keyo): “ispirato” dalle gesta di un altro assalitore che aveva attaccato i passeggeri con un coltello in Agosto, sempre a Tokyo, anche questa volta un uomo ha assalito e accoltellato passanti casuali nel vagone del treno.
Mentre il suo predecessore aveva poi appiccato un fuoco, l’emule sarebbe partito da Fukuoka, dove risiede, solo per assalire in Tokyo, affermando di aver provato, fallendo, ad appiccare anch’egli un incendio per fare più vittime possibile.
Subito rintracciato e posto agli arresti, l’assaltatore ha affermato di aver voluto emulare l’aggressore di Agosto e di rifarsi al Joker, il famoso nemico di Batman: voleva uccidere solo per il gusto di farlo e afferma di meritare, anzi desiderare la pena di morte.

Dal Dopoguerra è il “terzo peggior risultato”: si parla di un numero bassissimo di persone ad aver votato a queste elezioni.

Solo il 55% circa degli aventi diritto hanno espresso la loro volontà in termini di voto, segnando un indelebile commento verso la classe politica: sfiducia.

Dei votanti, una maggioranza schiacciante (ma decisamente lontana dalla quasi unanimità del Governo Abe) ha dato la sua preferenza alla coalizione del Primo Ministro, confermando il suo mandato ed il suo Governo.

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