Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha rilasciato la dichiarazione per la quale il 7 Giugno verranno rese note le regole per la prima fase “libera” di turismo estero, dopo il test compiuto in questi giorni.
Sebbene non si conoscano ancora le precise meccaniche, il premier si è “sbottonato” riguardo al voler permettere ingressi solamente a gruppi organizzati da agenzie turistiche, con annesse guide turistiche autorizzate e con percorsi predeterminati. 

Era dal 2017 che Giappone e Corea del Sud non avevano simili discussioni su un’azione di tale portata: una nave sudcoreana è stata intercettata dalle Forze di Difesa Nazionali giapponesi mentre conduceva delle ricerche subacquee vicino alle isole contestate di Takeshima, all’interno delle acque territoriali giapponesi, senza permesso.
Alle proteste del Governo giapponese è seguita l’ammissione da parte dei colleghi sudcoreani, cosa che sembra aver già, di per sé, quietato le acque.

Con un epicentro a circa 50km di profondità, alle 3:55 p.m., fortunatamente non ha causato danni degni di nota e soprattutto nessuna vittima.
L’area che ha percepito fino ad una magnitudo 4 è stata vasta ma l’Agenzia Meteorologica giapponese non ha rilasciato alcun allarme tsunami.  

L’Armata Rossa Giapponese, un gruppo terroristico di sinistra che ha commesso numerosi attacchi e crimini di varia natura negli anni ‘80 in tutto il mondo, vede oggi tornare in libertà la sua leader: Fusako Shigenobu (76 anni).
Dopo aver scontato una pena di 20 anni è stata scarcerata, concludendo la sua pena.

Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha voluto sottolineare come la fase di test, dove un piccolissimo gruppo di turisti sperimenterà il nuovo metodo giapponese di gestione del turismo estero, sarà solo, appunto, un test per capire se e quanto sia possibile gestire sia il turismo che la sicurezza sanitaria.
Dal 10 Giugno, ha affermato, si aprirà ancora un po’ ad altri vari Paesi (Italia inclusa), ma le restrizioni al viaggio non muteranno: solo tramite agenzia, altamente organizzato negli alloggi e spostamenti, nelle visite, con guide che si impegnino a far rispettare ai turisti le regole sanitarie locali, anche, sembrerebbe, in maniera ben più rigida che per quanto riguarda i locali.

Il giorno dopo di un ennesimo test missilistico nordcoreano (tre missili di cui almeno uno di tipo intercontinentale, tutti non violanti spazi aerei e/o navali), un totale di 8 aerei da guerra, di cui 4 delle Forze di Difesa Nazionale giapponesi e 4 delle Forze Aeree Statunitensi sono decollati rispettivamente dalle basi di Chitose (Hokkaido) e Misawa (Aomori).
L’esercitazione consisteva nel testare la velocità ed efficacia di reazione di un potente dispiegamento di forze aeree, mentre lo scopo è stato quello di “dimostrare senza ombra di dubbio la capacità di debellare minacce nell’area” (dal portavoce delle Forze statunitensi stanziate in Giappone).
Di certo un avvertimento alla Corea del Nord, ma non da meno una dimostrazione rivolta alla Cina quanto alla Russia.

Secondo il World Economic Forum, il Giappone per la prima volta ha raggiunto la cima della classifica dei luoghi più richiesti per un viaggio turistico (al secondo posto gli Stati Uniti e al terzo la Spagna).
Tuttavia il Giappone non sembra accennare a voler riavviare un turismo internazionale di grande portata come era stato prima della Pandemia: nonostante qualche rassicurazione qui e là, più simile ad una classica “promessa elettorale” per tenere buoni alcuni settori di elettorato, l’indirizzo del Giappone sembra più verso un turismo mirato.
Pochi (per non disturbare una cittadinanza che, negli ultimi tempi pre-Pandemia si era mostrata davvero al limite della sopportazione), guidati con mano forte (per ottimizzare gli introiti) e decisamente ricchi.

Yoshimasa Hayashi, Ministro giapponese per gli Affari Esteri, ha dichiarato che, nonostante i rapporti tesi e la mancanza di relazioni diplomatiche tra Giappone e Corea del Nord, il Governo giapponese è disposto ad aiutare al meglio la Corea del Nord nella sua lotta contro il COVID.
Nessuna risposta ancora in merito da Pyongyang.

È già stato calendarizzato: un prossimo incontro del Gruppo delle Sette Nazioni G7 si terrà in Giappone.
L’annuncio da parte del Primo Ministro giapponese Fumio Kishida che ha specificato come questo incontro avverrà nel 2023 e che la città scelta è Hiroshima, sperando che possa servire da simbolo per la pace. 

Dopo alcune scosse preliminari (arrivare fino ad una magnitudo di 4), la scossa maggiore ha toccato magnitudo 6 nella Prefettura di Fukushima, intorno alla mezzanotte.
Non si registrano danni degni di nota, né vittime.
Nessun allarme tsunami.

Verrà aumentato il limite di ingressi da 10.000 giornalieri consentiti a 20.000 per gli stranieri richiedenti ingresso al Paese per motivi di studio, lavoro o ricongiunzione familiare.
Inoltre, anche le modalità di test sanitario e quarantena muteranno: i Paesi di provenienza/passaggio saranno suddivisi in tre fasce in base alla situazione pandemica locale.
La maggior parte dei Paesi ricade nella fascia verde, per la quale non è richiesto né test.
Gli arrivi dovranno superare un periodo di quarantena di 3 giorni presso la propria abitazione o presso una struttura autorizzata su propria richiesta.
Per gli arrivi da Paesi ricadenti nella fascia gialla verrà richiesto un test che si potrà evitare dimostrando una vaccinazione in tre dosi.
Gli arrivi dovranno superare un periodo di quarantena di 3 giorni presso la propria abitazione o presso una struttura autorizzata su propria richiesta.
Per gli arrivi da Paesi ricadenti nella fascia rossa, sarà necessario effettuare un test sanitario e gli arrivi dovranno superare un periodo di quarantena di 3 giorni obbligatoriamente presso una struttura autorizzata.
Alcuni elementi speciali contraddistinguono gli U.S.A., per i quali non saranno richiesti test mentre gli arrivi da Germania e Italia, qualora non vaccinati con terza dose, dovranno dimostrare un test alla partenza dai rispettivi Paesi.

Heihachiro Ono, 56 anni, deputato viceministro per la pianificazione e coordinamento politico è stato arrestato in serata dopo un episodio di violenza.
Sul treno che collega la stazione di Shibuya (Tokyo) con Chuorinkan (Kanagawa) il viceministro avrebbe assalito fisicamente un altro passeggero.
Fermato dalle forze dell’ordine presso la stazione di Sakura Shinmachi, l’aggressore, subito risultato evidentemente ubriaco, è stato preso in custodia.

Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, ha concluso la sua visita presso la centrale nucleare di Fukushima, atta ad esaminare le acque dei trattamenti della centrale che, secondo i piani, inizieranno ad esser versate entro la prossima primavera nell’oceano.
L’Agenzia si è detta estremamente soddisfatta sia dei risultati ottenuti nella gestione che nella trasparenza con cui, nonostante gli ovvi intoppi dati dalla volontà di alcuni media allineati politicamente, la situazione sia stata espressa. 

E se li gioca tutti in breve tempo tra pachinko (sale giochi con giochi d’azzardo) e altre scommesse di vario tipo, perdendoli tutti.
All’inizio si rifiuterà di restituirli, visto che l’errore non sarebbe stato suo: il comune della sua area, nella fase di invio dei sussidi economici a chi ha subito perdite causa Pandemia, ha commesso l’errore di inviare tutto il pacchetto ad un uomo, invece che suddividere tra i vari richiedenti.
L’intervento della giustizia ha imposto il recupero dell’intero importo che verrà diluito in rate.

Il piano per reintegrare il turismo estero in Giappone parte da fine Maggio/inizi di Giugno.
Saranno coinvolti solo quattro Paesi, ovvero U.S.A., Australia, Tailandia e Singapore.
Tutto verrà gestito tramite agenzie turistiche autorizzate che opereranno in comunione con i governi prefetturali, organizzando sia gli alloggi che gli spostamenti al dettaglio.
I turisti saranno accettati solo previo test all’ingresso (evitando quindi quarantene e simili) e potranno richiedere l’adesione solo coloro che hanno effettuato le tre dosi vaccinali (e i vaccini devono essere quelli accettati dalla sanità giapponese, il che rende l’Italia, sotto questo punto di vista, ammissibile in futuro).
Questi piccoli gruppi fungeranno da prova, sia per dimostrare di poter gestire il contagio anche con i confini “aperti”, sia come nuova forma di “turismo guidato”, probabile futuro del Paese.

Le autorità hanno ricevuto la prima chiamata di allarme da alcuni residenti che avrebbero visto le fiamme stagliarsi nella notte, intorno alle 22.
Nella Prefettura di Osaka, un Tempio Buddhista sarebbe stato vittima di un incendio (sulla cui origine si sta ancora indagando).
Una volta spente le fiamme, sono stati rinvenuti due corpi: l’anziano monaco a guida del Tempio e la moglie.

Era il 2019 quando una bambina di soli 7 anni era sparita da un campeggio presso l’area montuosa della Prefettura di Yamanashi.
Nonostante le probabilità fossero cresciute, giorno dopo giorno, contro, la madre non aveva mai smesso di cercarla.
Fino ad oggi: piccole ossa umane erano state trovate dalle forze dell’ordine son risultate essere della piccola, una volta sottoposte all’esame del DNA.
Rimane aperto il caso per capire se si è trattato di incidente o crimine.

Il Paese del Sol Levante iniziò solamente nel 1982 a riconoscere la figura del richiedente rifugio e da allora i numeri di coloro che hanno ottenuto tale riconoscimento sono sempre stati così bassi da sembrare quasi inesistenti.
Il 2021 sembra aver iniziato a mostrare un segno di ripresa, in tal senso, passando dai soli 27 dell’anno precedente, a 74 Permessi accordati.

Ancora non è stato possibile accertarne l’identità ma l’ospedale della piccola isola giapponese occupata da anni dalla Russia, vicino alle cui coste la Guardia Costiera russa avrebbe rivenuto il corpo, sta già lavorando all’identificazione.
La collaborazione tra le autorità russe e giapponesi sul confine conteso è stata amichevole fin da principio, per cui si attendono informazioni specifiche a riguardo in tempi brevi.
Al momento, è stato reso noto che il corpo appartiene ad una donna, e tra le vittime i cui corpi non sono ancora stati rinvenuti (una decina ancora) figurano anche donne. 

Le parole del neo eletto Presidente Yoon Suk Yeol riecheggiano tra la stampa mentre dal Giappone giungono a Seul proposte sempre più concrete di collaborazioni: così la Corea del Sud sceglie, finalmente, di chiudere con una politica di richieste ed iniziare una politica collaborativa.
“Non intendo strumentalizzare la storia per fini politici ed economici”, le parole del Presidente sudcoreano. 

Verrà raddoppiato il numero massimo consentito di ingressi al Paese, passando da 10.000 ingressi giornalieri a 20.000 e verranno inclusi i turisti.
Queste le previsioni, in costante test e osservazione, per tentare di integrare il turismo estero alla sicurezza sanitaria, seguendo un piano che dovrebbe vedere Giugno come mese di esperimenti che condizioneranno l’andamento estivo.

Non sono stati viola ti confini di alcun tipo, ma la presenza minacciosa di una portaerei cinese al largo a sud di Okinawa inquieta parecchio la Difesa giapponese.
Negli ultimi giorni, momento in cui è stata notta l’ingombrante presenza, una vistosa attività di jet ed elicotteri da guerra è stata costante. 

Avanza al momento senza intoppi la riappacificazione tra Giappone e Corea del Sud.
Il nuovo passo è stata la presenza del Ministro agli Affari Esteri giapponese, Yoshimasa Hayashi, alla cerimonia di inaugurazione del Governo del nuovo Presidente Yoon Suk Yeol.

Ai tempi del Governo Abe sembrava quasi impossibile spingere la popolazione ad accettare una forma di esercito più “tradizionale” e non vincolato esclusivamente alla difesa interna, ma la guerra russo-ucraina pare che stia cambiando lentamente ma inesorabilmente l’opinione pubblica e sempre più sondaggi (più o meno autorevoli) mostrano una crescita di popolazione favorevole ad un esercito che possa attaccare all’estero come misura preventiva.
La percentuale, nella più “ottimistica” delle visioni, comunque ancora non sembra superare il 40%.
Comunque una percentuale impensabile, rispetto al 8-10% di un paio di anni fa.

I social media stanno impazzendo e le critiche piovono copiose sulla catena di ristoranti “Yoshinoya”.
Tutto ha avuto inizio dalla diffusione di un rifiuto di un curriculum lavorativo da parte di un impiegato della catena, rifiuto giustificato con l’esser straniero del richiedente.
A seguito ci sarebbero state aggiunte a tale affermazione (come quella della difficoltà inerente al livello di comunicazione richiesto e alla difficoltà ancor più elevata di poter concedere un Permesso di Lavoro) ma oramai la reazione è una valanga in piena.
Secondo alcuni esperti (ma anche molti stranieri in cerca di lavori del genere) questo potrebbe essere solo l’inizio di un grosso polverone che si scoprirebbe sotto al tappeto del tessuto sociale-lavorativo giapponese.

Il Governo ha espresso la volontà di riaprire quanto prima al turismo senza, però, sacrificare i risultati ottenuti bella lotta alla Pandemia.
Secondo svariati media, fonti interne al Governo stesso darebbero fine Maggio come prima date per una sessione di test, con un numero massimo discreto e varie limitazioni (prima tra tutte: la terza dose di un vaccino riconosciuto in Giappone), per poi, eventualmente, dopo i risultati, aprire realmente a Giugno in maniera più concreta. 

Con l’accusa di “promulgare propaganda anti-russa di inaccettabile retorica” il Primo Ministro giapponese, il Ministro agli Affari Esteri, il Ministro della Difesa, il Segretario di Gabinetto e altri 60 importanti membri del Governo hanno ricevuto un divieto di ingresso in Russia da parte del Ministro degli Affari Esteri russo.

Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida è giunto in visita presso Città del Vaticano per incontrare il Papa.
Tra le discussioni tra i due, la concorde condanna delle azioni russe nei confronti delle vittime civili in Ucraina e la necessità assoluta di porre fine alle armi nucleari nel mondo.

È il passo fatto dalla grande compagnia H.I.S., una delle (se non LA) più grandi agenzie turistiche giapponesi: aprire la sezione H.I.S. Farmers.
Le dichiarazioni a riguardo affermano la decisione della compagnia di diversificare gli introiti, per evitare in futuro un blocco qualora la fonte unica so ritrovi bloccata come accaduto a causa della Pandemia.
La H.I.S. non è stata l’unica voce del mondo del turismo giapponese a “guardare altrove”, cosa che non genera certo rosee speranze per i viaggiatori stranieri in attesa di poter visitare il Paese del Sol Levante.

Molto dell’economia attuale del Giappone si è affidato proprio alla debolezza della valuta, così da incentivare l’export… ma la discesa dello Yen ha superato quella linea invisibile tra il poterci giocare e il doverlo temere.
Un crollo come non si registrava (in proporzione) da 20 anni che preoccupa le aziende quando il Governo.
Rassicurazioni dal Governatore della Banca del Giappone… ma queste rassicurazioni non sembrano aver rassicurato molto gli investitori interni.

Per la prima volta in 3 anni, la Golden Week (la più lunga vacanza dell’anno giapponese) non è sottoposta a restrizioni (considerando che lavarsi spesso le mani e portare la mascherina, in Giappone, non sono considerati reati alla libertà individuale) e questo ha portato un numero elevato di cittadini e residenti a viaggiare.

Sebbene ci sia stato un aumento nelle tratte verso l’estero (soprattutto viaggi a/r per le Hawaii), la stragrande maggioranza dei viaggiatori che affollano stazioni e aeroporti, ha optato per mete interne.

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