Il Governo giapponese e la Banca del Giappone hanno elaborato delle sanzioni e delle reazioni bancarie da addebitare a specifiche entità russe a seguito dell’ingiustificata invasione dell’Ucraina.
Lo scopo è quello, concorde con altri vari Paesi, di infliggere i più ingenti danni economici possibili alla Russia (o render quantomeno nota la possibilità che questo avvenga) affinché quest’ultima ritiri i suoi soldati dal Paese invaso.

Ha raggiunto un’altezza di 600m volando per circa 300km prima di inabissarsi nel Mar del Giappone: un ennesimo missile lanciato dalla Corea del Nord.
Come sempre le proteste da parte del Governo giapponese, questa volta passando dall’Ambasciate in Pechino, poiché il Giappone non ha collegamenti diplomatici diretti con la Corea del Nord.

La nave cargo Namura Queen, battente bandiera panamense ma appartenente a compagnia giapponese, è stata colpita da un missile russo nel Mar Nero.
Nonostante i danni, nessun ferito grave e la nave si sta dirigendo verso le coste turche.
Secondo le ricostruzioni, la nave ignorava l’invasione russa e una volta messa a conoscenza, era troppo tardi: avrebbe tentato di allontanarsi ma un missile l’avrebbe intercettata.
Il colpo non era stato sparato per colpire ma come avvertimento, provocando tuttavia rischi per l’equipaggio.

A seguito di quella che è, a tutti gli effetti, un’invasione che la Russia ha operato ai danni dell’Ucraina, che aveva in un primo momento scatenato sanzioni indipendenti direttamente annunciate in conferenza stampa dal Primo Ministro giapponese Fumio Kishida, a seguito del continuo aggravarsi degli eventi, il Giappone si è allineato (sempre mantenendo quel “bonus” tutto nipponico verso le aree facenti parte della regione Hokkaido ma occupate dalla Russia, verso le quali le altre Nazioni mostrano totale disinteresse) alle sanzioni degli altri Paesi, come gli U.S.A. aggiungendo un ban all’export verso le aree sanzionate ad esempio dei semiconduttori, prodotto ad alta tecnologia che già durante la Pandemia era divenuto merce rara.

Un diplomatico giapponese in servizio presso l’ambasciata giapponese in Pechino è stato prelevato dalle forze dell’ordine cinese senza alcun preavviso né fornendo alcuna giustificazione.
Subito la condanna del Ministro per gli Affari Esteri Yoshimasa Hayashi che, però, ha ricevuto una risposta minimalista da parte della controparte cinese: secondo il Governo cinese, infatti, il diplomatico avrebbe “dovuto seguire in maniera maggiormente diligente le leggi cinesi” senza, tuttavia, ulteriori specifiche. 

Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato le sanzioni che il Giappone imporrà sulla Russia e sulle due regioni Ucraine separatiste.
L’azione che ha provocato queste disposizioni è stata una scusa che il Giappone attendeva: la disposizione di truppe militari russe all’interno di confini internazionalmente riconosciuti come ucraini ha mosso Paesi potenti come U.S.A. e questo permette al Giappone di “aggiungere” il suo carico.
Si, perché si parla della sospensione dei Permesso di Soggiorno per gli ufficiali russi e delle regioni separatiste, come anche il congelamento dei loro beni in Giappone, il divieto di import ed export verso queste aree… ma a tutto questo si aggiungono le stesse sanzioni incorporando anche l’area parte della regione giapponese dell’Hokkaido su cui la Russia proclama possesso.
L’occasione che il Giappone attendeva per poter tirare in campo qualcosa in più che la sua semplice protesta.

Correva il 1996 quando, finalmente, l’Eugenetica, e le varie leggi che erano nate da questa malsana idea, divenivano ufficialmente decadute e decretate come anticostituzionali.
Tuttavia le vittime di quel periodo spesso finivano per esser dimenticate… fino ad oggi, quando una Corte della Prefettura di Osaka ha decretato un risarcimento danni per una coppia ed una donna single che erano stati forzatamente sterilizzati negli anni ‘70.

“Anche se la situazione appare critica, il Giappone manterrà la sua linea diplomatica al fine di trovare una soluzione pacifica”, le parole del Primo Ministro giapponese Fumio Kishida riguardo al suo unirsi in un meeting virtuale del G7 per una discussione a riguardo della minaccia di invasione russa dell’Ucraina.

Dopo un brutto tracollo sulle percentuali di fiducia ed approvazione popolare, l’attuale Governo sembra permanere in un limbo: 56.6%.
Apprezzato da alcuni, aggredito da altri, con manovre che hanno saputo cogliere il momento mentre su altri fronti hanno acceso numerose proteste.
Forte nelle proposte ma poi non altrettanto nel mantenerle, cedevole su molti punti, specie alcuni che poi si son dimostrati sensibili.

Vedrà l’attuazione solo in Autunno ma si sta già aggiornando e migliorando, un sistema che permetta alle coppie dello stesso sesso di ottenere alcuni dei diritti comuni a tutte le coppie.
Il sistema non è perfetto, ma copre intanto alcuni dettagli sanitari e riguardanti eventuali bambini della coppia.
Tokyo si unirà quindi ad altre 6 Prefetture che già hanno introdotto sistemi simili, permettendo, inoltre, la sottoscrizione alle coperture del sistema anche a coloro che risiedessero al di fuori della Prefettura ma che abbiano un lavoro o iscrizione scolastica all’interno della stessa.

Com’era già stato ampiamente “predetto”, il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha rilasciato le ultime informazioni e novità riguardanti le direttive inerenti alla situazione pandemica nel Paese: terza dose già lanciata per tutti, 17 Prefetture che manterranno lo Stato di Quasi-Emergenza ma anche una riapertura verso l’Estero.
I termini erano già stati resi noti, ma sono stati ufficializzati: aumento degli ingressi giornalieri (da 3.500 a 5.000), distensione per quanto riguarda la quarantena che vien valutata in base alle dosi di vaccino ricevute, aperte le porte sia per i cittadini che i residenti e i visitatori, tranne, però, i turisti.
Sul fronte turismo, ancora nessuna dichiarazione.

Torna puntuale ogni anno: la richiesta di gruppi, più o meno rappresentati politicamente (ad oggi, decisamente “meno”), di concedere il Diritto di Voto anche agli stranieri residenti, ovvero a tutti coloro che abbiano un Permesso di Soggiorno a lungo termine ma che non posseggano la Cittadinanza (che sia per scelta o per impossibilità).
Nonostante il mantra “ma pago anche io le tasse” sembra gettonato sui social, anche quest’anno la raccolta firme sembra non aver attratto neppure i richiedenti stessi, raggiungendo un record in negativo seppur per i numeri già scarsi da quando sono iniziate queste richieste: quest’anno solo 18.741 le firme raccolte.

Ancora segnali di distensione verso gli ingressi dall’estero da parte del Governo: non si parla ancora esplicitamente di una vera e propria riapertura al turismo ma sembra davvero un qualcosa di molto vicino.
In primis, il Governo aumenterà il numero degli ingressi giornalieri consentiti ai non-residenti da 3.500 a 5.000 e anche sul fronte quarantena, verrà eliminata se si presenterà un certificato che attesti una negatività al COVID-19 recente (probabilmente 24h) E l’aver ottenuto la terza dose di vaccino (tutte le dosi dovranno essere di vaccini accettati anche in Giappone, quindi, al momento, l’Italia risulterebbe completamente coperta a riguardo).
Queste modifiche avranno effetto da Marzo.

Le percentuali sono in realtà molto basse, in altri tempi non verrebbero neppure prese in considerazione, ma oggi, dopo due anni di COVID-19 in tutte le sue possibili varianti, anche questa leggera risalita nelle tabelle riguardanti l’economia del Paese, sa di speranza.
La speranza che oramai il peggio sia passato e che, da qui in avanti, si possa davvero tornare alla normalità o, quantomeno, ad una nuova normalità che favorisca il ritorno in carreggiata delle attività commerciali.

La Prefettura di Osaka, gia in Stato di Quasi-Emergenza, aveva già richiesto una discussione speciale per richiedere eventualmente la dichiarazione di Stato di Emergenza, visto che i contagi erano in forte crescita ma soprattutto la percentuale di ospedalizzazione stava pericolosamente raggiungendo il 40%, soglia predeterminata quale requisito per  tale dichiarazione.
Fortunatamente, però, nel weekend è iniziata una decisa curva discendente sia nei contagi che soprattutto nella percentuale di ospedalizzazione, fermando quindi il Governatore, Hirofumi Yoshimura, dall’effetto are una richiesta ufficiale.

La Kyoto Fusioneering Ltd. se ne occuperà e tra la costruzione e la messa in atto dovrebbero volerci 5 anni, ma anche il Giappone, seguendo già l’esempio dell’Inghilterra, avrà la sua prima Centrale a Fusione Nucleare.
Una sorta di “evoluzione” della comune Centrale Nucleare, che eliminerebbe problemi come scorie radioattive e detriti. 

Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato che il Governo ha preparato un piano per allentare i divieti di ingresso al Paese per i non-residenti.
Mentre si riaccendono le speranze nel settore turistico, i dettagli verranno annunciati la settimana prossima.

Un uomo di 34 anni rientrato in casa, in Ichinomiya (Prefettura di Aichi) ha trovato le sue tre figlie (di 5 e 3 anni, mentre la più piccola di soli 12 mesi) in stato di incoscienza e la moglie, di27 anni, ferita.
Le bambine si scopriranno assassinate e la madre ammetterà di esser stata lei l’artefice: dichiarerà di essersi sentita confusa, instabile e di aver tentato ma fallito, prima del rientro del marito, di togliersi la vita.

L’Agenzia Meteorologica giapponese ha previsto una nevicata di durata e potenza “preoccupanti”: diramata la comunicazione, subito le aree che sembrerebbero essere maggiormente colpite (ovvero l’area megalopolitana di Tokyo) hanno iniziato manovre per assicurare la maggior sicurezza possibile.
Centinaia i voli cancellati, treni soppressi, strade ad alta velocità chiuse e interventi immediati pronti per evitare le formazioni di ghiaccio sulle strade.
Si temono anche possibili cadute temporanee nelle linee elettriche. 

La decisione sarà ufficializzata a breve ma tutto lascia pensare che non ci siano altre strade disponibili per il Primo Ministro Fumio Kishida: lo Stato di Quasi-Emergenza verrà prolungato, presumibilmente ancora per un mese, in via temporanea.
Alcune Prefetture potrebbero vedersi sollevate da questa situazione ma le aree di Tokyo e del Kansai dovrebbero mantenere le misure di sicurezza extra. 

A causa dei numeri allarmanti per quanto riguarda i contagi, il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato che la vaccinazione nazionale, nella sua terza dose, o boost, come vien chiamata, verrà anticipata a questo mese.
Se i preparativi riusciranno a rispettare i tempi previsti, sarà un S. Valentino all’insegna del vaccino.

Sono passato 76 anni dalla cessazione delle ostilità da parte del Giappone, sconfitto nella Seconda Guerra Mondiale, ma ancor oggi non è stato possibile firmare un trattato di pace con la Russia, poiché quest’ultima, alla conclusione della Guerra, ha invaso alcuni territori che, a quell’epoca e a causa di vicissitudini varie, il Giappone non poté proteggere.
E ancora oggi, quella parte ad estremo nord dell’Hokkaido, fisicamente una parte dell’isola stessa, rimane un territorio proclamato dalla Russia come proprio.
Anni di diplomazia non sono serviti a nulla: la Russia mantiene il controllo e, anzi, all’alba di quella che tutti temono essere una nuova guerra che vedrà la Russia invadere l’Ucraina, nonostante il Giappone abbia lasciato ben intendere la sua volontà di non intervenire proprio in virtù di questi territori contesi, ecco che la Russia annuncia la disposizione di truppe e l’effettuazione di test missilistici proprio su quel confine.

Gli U.S.A. hanno ufficialmente chiesto la partecipazione del Giappone nell’imporre sanzioni alla Russia qualora quest’ultima dovesse invadere i confini Ucraini, tuttavia la risposta da parte del Sol Levante è stata decisamente vaga: da tempo, difatti, Giappone e Russia stanno lavorando per trovare una soluzione pacifica ed ottimale per alcuni territori contesi, territori che, trovandosi fisicamente all’interno dell’arcipelago, interessano soprattutto il Giappone.
Potrebbe, quindi, esser questo un motivo di non intervento, o quantomeno di interventi molto marginali ed indiretti (come i recenti piani di supporto per quanto riguarda le riforniture di gas verso l’Europa), da parte del Giappone.

Alle 22 circa, un uomo di mezza età si avvicina ad un impiegato 20enne part-time in un supermercato di Osaka, minacciandolo con un lungo coltello.
Ottenuto l’incasso (740.000¥, circa 6.000€), l’uomo si da alla fuga, fortunatamente senza vittime né feriti.
La polizia ha immediatamente iniziato le ricerche. 

Il Governo sta valutando vari piani per condividere parte delle proprie risorse naturali per quanto riguarda il gas con le Nazioni Europee qualora la Russia, a seguito delle sanzioni o peggio, causate dalle tensioni Russia-Ucraina, dovesse imporre limitazioni o altre azioni che dovessero rivelarsi inflazionanti nei confronti di tali Paesi.

Il Giappone ha confermato un nuovo triste record di casi giornalieri di contagio da COVID-19 riconosciuti: 94.908.
Mentre 35 Prefetture su 47 vengono poste sotto Stato di Quasi-Emergenza, il Primo Ministro Fumio Kishida esclude la possibilità, al momento, di dichiarare Stato di Emergenza perfino in Tokyo che, intanto, sfiora i 4.000 casi giornalieri registrati.

Nonostante non siano stati utilizzati termini forti come “violazioni dei diritti umani” né venga in alcun modo colpevolizzato il Governo cinese, la Camera Bassa, nella sua forma dei Rappresentanti, ha espresso preoccupazione per ciò che accade a Hong Kong e nella regione dello Xinjiang, richiedendo al Governo un intervento.

Un Jet delle Forze di Difesa Nazionali giapponesi, in volo sul Mar del Giappone, con a bordo una crew di due militari, è improvvisamente sparito dai radar.

Immediato l’invio di squadre di ricerca, attualmente senza risultati.

Secondo il Ministero per la Difesa potrebbe essersi trattato di un guasto che ha condotto l’aereo ad un ammaraggio ma si teme anche che il jet possa esser precipitato per quindi inabissarsi.

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