A poco sembrano servire gli sforzi dell’Ambasciata giapponese: durante le recenti proteste avvenute in Yangon, tra gli arresti pare che sia avvenuto anche quello di un cittadino giapponese, tuttavia la giunta non lascia spazio alle informazioni a riguardo.
Perfino l’identità rimane incerta.
Non si tratterebbe del primo caso di detenzione illecita operato dalla giunta militare che da un anno oramai detiene il controllo del Paese: era già stato arrestato un giornalista giapponese, in seguito rilasciato solo grazie all’intervento dell’Ambasciata e riportato in Giappone.

Nonostante l’elevata trasmissibilità della Variante BA.5 Omicron, che ha raggiunto il numero di contagi in Giappone più alto dall’inizio della pandemia, permanendo un tasso di ospedalizzazione relativamente basso in quasi tutto il Paese (ad esempio fa eccezione Osaka che conta già un 45% di posti letto occupati e che, quindi, monitora più attentamente la possibilità di richiedere un’Emergenza localizzata), il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato che il Governo non sta valutando nessun tipo di contromisura extra, quali limitazioni e simili. 

L’attuale Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato i funerali di Stato per l’ex Primo Ministro Shinzo Abe, assassinato di recente, per onorare un elemento della politica giapponese che rimarrà nella storia (il più giovane Primo Ministro, il mantenimento della carica più lungo, ecc) e la data scelta sarebbe il 27 Settembre mentre ad Agosto si vorrebbe dedicare un discorso in Parlamento.
Ma in entrambi i casi l’Opposizione si è fatta sentire come contraria, affermando che, nonostante l’importanza storica di Shinzo Abe, non ci siano motivi validi per coinvolgere l’intero Stato.

È stato identificato un secondo caso di Vaiolo delle Scimmie in Giappone: un uomo sulla 30ina, di ritorno da un viaggio all’estero, sentendosi male si è presentato all’ospedale e qui è stato riconosciuto il contagio.
Al momento entrambi i pazienti sono stabili e non sembrano presentare rischi.

Era l’8 Giugno 2008, Tomohiro Kato (39 anni), alla guida del suo furgone decide prima di lanciarsi sui pedoni che passavano nella zona di Akihabara, quindi, dopo aver travolto una decina di persone, di cui 3 perderan la vita, scende dal veicolo armato di coltello e ferisce indiscriminatamente chi si trova vicino.
Perderanno la vita altre 4 persone.
Il totale dei feriti ammonterà ad una decina.
Arrestato e processato, viene condannato alla Pena di Morte, la cui data di esecuzione, in Giappone, viene mantenuta segreta fino a fatto compiuto e, nel caso in questione, il fatto è stato compiuto in data 26 Luglio 2022.

Confermato il primo caso di contagio da “Vaiolo delle scimmie” in Giappone: un uomo sui 30, a Tokyo, risultato positivo al test.
Dopo essersi sentito male il 15 di Luglio, finendo ospedalizzato, la ricostruzione: di rientro da un viaggio in Europa, dove era avvenuto il contatto con un altro individuo in seguito risultato anch’esso positivo al test di questa nuova variante di Vaiolo.

Il vulcano Sakurajima (Prefettura di Kagoshima) sta eruttando da numerose ore oramai.
Se alla prima eruzione (avvenuta domenica notte) già lo Stato di Allerta era stato immediatamente diramato al livello 3 (di 5), la pericolosità dell’evento è velocemente aumentata, tanto da spingere l’Agenzia Meteorologica Giapponese ad innalzare lo Stato di Allerta al livello 5.
La zona è stata evacuata e le autorità mantengono massima attenzione.  

Per la prima volta, i casi di contagio giornalieri riconosciuti hanno superato il tetto dei 200.000.
Tokyo, ovviamente, guida il Paese, con più di di 30.000 contagi, subito seguita da Osaka.
Ma molte altre Prefetture hanno battuto i loro stessi record degli ultimi due anni: Kanagawa, Aichi, Fukuoka…
Gli anziani erano già stati vaccinati con la Quarta Dose, per cui il Ministero della Salute giapponese ha deciso di ampliare questo ulteriore step anche ai lavoratori del settore medico.

Sia il Regolatore nazionale che gli enti internazionali hanno approvato il piano di rilascio delle acque di scarico utilizzate per mantenere il raffreddamento e controllo del reattore del complesso nucleare Fukushima Daiichi.
Il piano prevede il rilascio graduale nell’oceano e avrà inizio la prossima primavera.

Eredità della famosa Abeconomics, la politica monetaria giapponese del mantenere basse tassazioni e tassi, lasciando che l’inflazione indebolisca eventualmente la moneta, compensando quindi attraverso varie politiche arginanti sul fronte degli Esteri, verrà mantenuta anche per questo anno, dalle parole del Governatore della Banca Nazionale del Giappone, Haruhiko Kuroda. 

Difficile, se non, in realtà, impossibile sondare gli obiettivi reali prefissati dal Governo: se lo scopo era quello di riavviare il turismo estero, indubbiamente le manovre adottate sono state un fallimento.
Dalla “riapertura” dei confini, a causa delle regole castranti, solamente 256 turisti sono giunti (legalmente) nel Paese.
A poco valgono i numeri paventati (dagli uffici governativi relativi si parla di richieste di ingresso per più di 1.000 turisti) se non si dovessero, poi, concretizzare a causa di troppi “paletti”.
Tuttavia, qualora lo scopo fosse stato proprio quello di accontentare una maggior parte della popolazione, assai scontenta delle “invasioni barbariche” di cui il Giappone era stato vittima negli ultimi due anni pre-pandemia, allora non si può che constatare un successo.

L’incontro si è tenuto in Tokyo e ha visto il Ministro per gli Affari Esteri giapponese, Yoshimasa Hayashi, e la sua controparte saudita, il Principe Faisal Bin Farhan Al-Saud, concordare sul voler stabilizzare il prezzo nel mercato mondiale riguardanti il petrolio.

È con le parole del Ministro per gli Affari Esteri sudcoreano Park Jin che (finalmente) si pone la parola “fine” (almeno, per ora… visto che già una volta si era posta la parola “fine”, a seguito di cospicuo rimborso monetario, salvo poi riprendere dopo qualche anno ulteriori richieste di rimborsi) alla questione che arroventava gli animi tra Giappone e Corea del Sud, ovvero la questione delle “comfort women”.
La Corea del Sud, stando alle parole del Ministro Jin, si impegnerà ad accettare gli accordi bilateralmente costituiti, e sottoscritti a livello internazionale, del 2015. 

Parzialmente, ma molto parzialmente, vero.
Secondo alcuni sondaggi statunitensi, che hanno tenuto conto esclusivamente di risposte date da statunitensi che vivono e/o lavorano in Tokyo ma percependo stipendio/salario in dollari dagli U.S.A., effettivamente Tokyo è divenuta meno costosa.
Negli anni passati, la capitale era al terzo posto tra le città più costose al mondo per gli statunitensi che lavorano fuori Patria, mentre quest'anno è scesa al nono posto.
Le cause sono facilmente rintracciabili: sebbene i prezzi della capitale non siano calati (anzi, tutto il Giappone sta vivendo un momento di rialzo di vari prezzi), l’indebolimento dello Yen rispetto al Dollaro influisce sullo stile di vita per chi vive in Giappone tramite stipendio/salario statunitense.

Mentre i contagi superano i 110.000 casi nazionali giornalieri, tornando ai periodi della Quarta e Quinta Ondata (mentre gli ospedalizzati, però, rimangono di poco superiori ai 100 casi, inquadrando la situazione come poco pericolosa), riprende dopo 2 anni di assenza il più amato e partecipato dei festival religiosi (Shintoista) nazionali: il Gion Matsuri, in quel di Kyoto.
In occasione della prima parata, effettuata il 17 Luglio, un vero e proprio bagno di folla si è riversato sulle strade interessate dal Matsuri, tuttavia da parte Governo cittadino e centrale non sembra esserci preoccupazione.
Il Matsuri durerà tutto il mese, con i maggiori picchi di interesse durante le parate dei carri, gli Yamaboko (o Yamahoko, a seconda della tradizione), programmate per il 17 Luglio e per il 24 Luglio.

Saranno circa l’83%, i futuri laureandi che hanno già un posto di lavoro assicurato non appena conclusi gli studi, il prossimo Marzo.
L’usanza delle aziende e ditte giapponesi di andare a “pescare” i nuovi assunti direttamente nelle Università, contattandoli durante lo svolgimento dell’ultimo anno, è tornata in linea con i livelli del pre-pandemia.

Un nuovo minimo dello Yen (la valuta giapponese) sul Dollaro (valuta statunitense): da 24 anni non si registrava una simile decrescita, andando a toccare il 138/$.
Il rincaro è evidente nella vita di tutti i giorni (circa 9% sui costi fino ad un 20% sulle bollette), ma il settore più colpito è quello dell’import, dove si registra un rincaro del 46%.
Al contrario, l’export è riuscito, grazie alla politica monetaria della banca nazionale, ad arrestare l’impennata sul 19%.

Tokyo registra 16.868 casi in un unico giorno, il secondo consecutivo in cui supera la soglia dell’emergenza di 10.000 casi riconosciuti.
Osaka 10.452.
In generale un aumento dei casi che porta i numeri ad un drastico raddoppio in una manciata di giorni.
Si parla di “Settima Ondata” ma, nonostante tutto, mentre la variante Omicron BA.5 imperversa per il Paese, non sembra ci siano intenzioni inerenti ad eventuali nuove dosi vaccinali o Stati di Emergenza.

Il World Economic Forum ha stilato anche quest’anno la sua lista dei Paesi con relativa situazione riguardo alla parità di genere (tenendo conto, ovviamente, solo dei dati relativi alla situazione lavorativa) e il Giappone, sebbene abbia visto un notevole incremento di posizione, si attesta ancora in una posizione decisamente non dignitosa: 116esimo Paese su una lista di 156.
L’Italia, penultima riguardo ai Paesi del G7, stacca il Giappone di moltissimo, posizionandosi quest’anno al 63esimo posto.

Si tratta del Collare del Supremo Ordine del Crisantemo, un’onorificenza di cui fino ad oggi erano stati insigniti solamente Imperatori, Re e altri grandi figure similari (di italiani, ad esempio, abbiano Vittorio Emanuele III di Savoia), e nella giornata di Lunedì 11 Luglio 2022 di questo titolo è stato insignito anche il defunto Shinzo Abe.
A seguito una veglia funebre presso il Tempio Buddhista di Zōjōji (in Tokyo) a cui hanno partecipato varie figure di spicco, tra cui il Primo Ministro Fumio Kishida.
Anche la Famiglia Imperiale ha voluto esprimere il proprio cordoglio tramite l’invio di fiori e il dispaccio di un messo imperiale che ha bruciato incensi per il defunto.

Non stupisce nessuno, in quanto una corsa praticamente senza rivali (una situazione disastrosa per quanto riguarda l’Opposizione che non si è più ripresa dal crollo avvenuto a causa dell’incompetenza mostrata durante i tragici eventi del 2011): il Partito Liberal Democratico ottiene una schiacciante maggioranza di seggi nella sezione dei Consiglieri della Camera Alta.
Sommando i seggi ottenuti dal solo PLD con quelli ottenuti dai vari altri Partiti della coalizione di Maggioranza, l’attuale Primo Ministro Fumio Kishida può dormire sonni tranquilli.
Tra le note particolarmente positive: se da un lato l’afflusso di votanti ai minimi storici, il numero delle partecipanti donne alle elezioni è stato il più alto nella storia giapponese, così come il numero delle elette, che porta le donne in politica ad una percentuale del 33% (in realtà parliamo di un incremento minimo).

Il volto del movimento che protesta contro i soprusi sulle donne nel mondo del lavoro (e non solo), in Giappone ha un nome: Shiori Ito.
Dopo lunghe peripezie, a seguito della denuncia ai danni di un suo ex-superiore, Noriyuki Yamaguchi, finalmente la Corte Suprema giapponese si è espressa: l’ex alto dirigente della Tokyo Broadcasting System Television dovrà risarcire alla sua vittima 3.3 milioni di yen (circa 25.000€ al cambio attuale).

Nella giornata di venerdì 8 Luglio 2022, durante un comizio nella città di Nara, atto a promuovere gli ex-colleghi per le imminenti elezioni, un uomo ha sparato a distanza ravvicinata due colpi sull’ex Primo Ministro.
Nonostante l’arma (una sorta di fucile) fosse stata realizzata in casa, i colpi hanno ferito gravemente Shinzo Abe all’altezza del petto.
A nulla è servita la corsa in ospedale: prima di sera, l’annuncio ufficiale del decesso.
L’assalitore è stato immediatamente arrestato e la polizia sta procedendo con gli interrogatori.

L’ex PM si trovava in visita a Nara dove stava partecipando ad un comizio focalizzato sulle oramai prossime elezioni della Casa dei Consiglieri quando è stato colpito da due colpi d’arma da fuoco.
Subito la corsa in ospedale dove è stata dichiarata la prognosi riservata.
L’attento ha generato panico e un terrore che ha richiamato in molti il clima degli anni ‘70, quando cellule terroriste mietevano vittime.
Una casualità, forse, che lega un atto così efferato, sconosciuto da decenni in Giappone, proprio con la liberazione di Fusako Shigenobu, leader della cellula terrorista comunista nota come l’Armata Rossa Giapponese.

Secondo i sondaggi, difficilmente si vedranno cambiamenti nell’attuale composizione della Casa dei Consiglieri, con l’attuale Maggioranza che dovrebbe mantenere (se non addirittura aumentare) il numero dei seggi occupati.
La discussione, quindi, mentre i vari politici organizzano le ultime battaglie a suon di comizi e conferenze stampa, verge più sulla suddivisione tra le varie forze interne alla coalizione.

Tokyo registra più di 5.000 casi accertati di contagio.
Osaka subito dietro.
La Prefettura di Aichi esprime preoccupazione per l’alto numero di persone ospedalizzate che presentano il contagio da COVID-19.
Dopo i primi input turistici (turismo interno), la situazione sembra iniziare a sfuggire di mano e il Governo guarda allarmato alle proprie decisioni.

Investe il Giappone giungendo da sud-ovest: la Prefettura di Nagasaki inondata di pioggia, fino a 120 millimetri per ora.
Il Tifone sembra aver è una rotta che segue la conformazione dell’isola Honshu almeno fino al Kanto, dove dovrebbe iniziare ad allontanarsi verso l’Oceano, lasciando prima precipitazioni fino a 200 millimetri per ora.

Ammonterebbero a qualcosa come 40 milioni, gli utenti giapponesi che avrebbero avuto problemi di connessione mobile durante la settimana.
La KDDI, una delle più importanti compagnie telefoniche del Sol Levante, ha subito un’interruzione dei servizi imprevista e molto seria, riuscendo solamente oggi, dopo vari giorni, a ripristinare il sistema.

È il turno della Russia e questa muove tre navi da guerra, tra cui un Destroyer, passando estremamente vicino al confine marittimo giapponese, nell’estremo nord.
Le navi russe e cinesi stanno agendo in concerto ed entrambi i Paesi si ispirano l’un l’altro, mostrando un’alleanza in questa minaccia militare.

Tre navi da guerra hanno circumnavigato l’arcipelago giapponese in questi giorni, senza alcun apparente motivazione.
Questa è solo l’ultima (per ora) dimostrazione di forza che Giappone e Cina, con, a reciproco supporto, U.S.A. e Russia stanno portando avanti, in una escalation che ancora non è sfociata in veri atti violenti ma che preoccupa molto.

La richiesta è arrivata ufficialmente dal Governo Metropolitano, diretta agli esercizi commerciali e agli enti industriali più imponenti presenti in città: 3 mesi di modalità risparmio energetico.

Il motivo?

Il prospetto di un’estate estremamente calda, tanto da poter comportare un pericolo se associata ad un uso intensivo (tipico delle maggiori città giapponesi) dell’elettricità.

Tokyo è solamente la prima, causa urgenza, ma altre grandi città hanno in programma di effettuare la stessa richiesta.

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