30/4/2022

Ritrovata la nave affondata

Le Forze di Difesa Nazionali, nello specifico l’ala nautica e costiera, hanno infine trovato l’imbarcazione affondata pochi giorni or sono: utilizzando radar e camere subacquee infine è stata fotografata una parte recante il nome della barca: Kazuo I.
Purtroppo ancora mancano 12 dei 26 passeggeri di quelle che è stata a tutti gli effetti una strage evitabile.
Le autorità giapponesi hanno ringraziato inoltre anche quelle russe per il supporto, visto che gli eventi si sono verificati in una zona a ridosso di aree contestate, dove le autorità russe (sebbene, causa tempo atmosferico, non abbiano potuto intervenire efficacemente) hanno lasciato abbondanti permessi per le ricerche.

29/4/2022

Incidente nautico evitabile

Secondo le varie ricostruzioni delle autorità, la compagnia sotto la quale operava la Kazuo I, la piccola nave ad uso turistico affondata pochi giorni da e di cui si cercano ancora i corpi dei turisti al momento imbarcati, sarebbe quantomeno moralmente indicibile come causa dell’incidente: licenziamenti di personale con esperienza (per non pagare stipendi maggiori), staff spesso impreparato (il capitano della Kazuo I stesso ha spesso incontrato incidenti nelle sue uscite per mare) e, soprattutto inerentemente l’incidente in questione, la ripetuta forzatura da parte del presidente della compagnia verso i vari capitani di effettuare le uscite anche con maltempo.

28/4/2022

Giappone e Russia: espulsione staff dalle Ambasciate

Cadono ipocrite le accuse di “inaccettabilità” riguardo la risposta Russa nei confronti del Giappone: già il Paese del Sol Levante aveva espulso dal suolo nipponico i vari funzionari dell’Ambasciata russa a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Entrambi i Paesi hanno, quindi, espulso funzionari dalle Ambasciate ma permangono in ufficio entrambi gli Ambasciatori, per assicurare il servizio e la presenza politica.

27/4/2022

La quarta dose

Il Ministero per la Salute giapponese ha deciso ed annunciato riguardo la quarta dose di vaccino per contrastare il COVID-19: sarà gratuita, come le precedenti, e sarà di tipo Moderna o Pfizer.
Sarà facoltativa ma richiesta per coloro che abbiano superato i 60 anni di età, o i 18 anni con condizioni mediche tali da renderli soggetti ad alto rischio.

26/4/2022

Altre incrinature nella relazione Giappone-Ucraina

I giapponesi di certo non han preso bene l’associazione dell’Imperatore Hirohito a figure come Hitler e Mussolini riguardo ad ideologie naziste e fasciste in un recente video del Governo ucraino, ed evidentemente la rimozione della figura dell’ex Imperatore, con annesse scuse ufficiali, potrebbe esser costata più di un semplice lavoro di Photoshop per l’orgoglio ucraino che, a seguire, ha pubblicato un altro video, questa volta di ringraziamento verso quei Paesi che si sono dimostrati vicini alla causa ucraina… senza menzionare il Giappone.
Le “giustificazioni” per questa assenza sono presto giunte da parte di personalità nipponiche, come ad esempio il Segretario di Gabinetto Hirokazu Matsuno, che ha parlato sia di già ricevuti ringraziamenti in forma privata che di specifici ringraziamenti, quelli nel video, riguardanti i Paesi che hanno offerto materiale bellico offensivo (mentre il Giappone ha inviato materiale difensivo, come giubbotti antiproiettile).

25/4/2022

Video ucraino scatena le ire del Governo

È stata immediata l’indignazione giapponese, espressa dal Segretario del Gabinetto dei Deputati Yoshihiko Isozaki, all’indomani della pubblicazione sui social di un video da parte del Governo Ucraino.
In tale video si parla del “Russismo”, un’ideologia violenta e criminale che seguirebbe il regime putiniano, che userebbe il falso pretesto della guerra al nazismo/fascismo come pretesto per l’attacco ai popoli vicini.
Nella parte in cui si cita, appunto, il nazismo e il fascismo, il video mostrava il volto di Adolf Hitler, di Benito Mussolini e dell’Imperatore Hirohito.
A seguito della protesta del Governo giapponese, l’immagine dell’Imperatore è stata eliminata e, sempre sugli stessi social network dove il video è stato reso disponibile, è stato scritto un messaggio di scuse diretto agli “amici giapponesi”. 

24/4/2022

Imbarcazione ad uso turistico dispersa

Intorno alle 15, la piccola imbarcazione ad uso turistico Kazu I, salpata poche ore prima con a bordo 26 passeggeri (di cui 2 bambini) e governata da due membri dell’equipaggio (tra cui il capitano, 54enne), cessa di inviare gli aggiornamenti di rotta.
La gita era prevista attraversare varie mete turistiche note, come le coste della Penisola Shiretoko e le Cascate Kashuni (Hokkaido) ma si temette subito un incidente (per altro, la suddetta imbarcazione già aveva precedenti di piccoli incidenti) e così partitino immediatamente ricognitori delle Forze di Difesa Nazionale, sia via mare che via aerea.
Al momento sono stati ritrovati 9 passeggeri: i loro corpi tra le gelide acque.
Di questi, purtroppo, 8 sembrano non avercela fatta.

23/4/2022

Attivista ucraina dell’informazione ora dal Giappone

Si tratta di Lilia Tiazhka, 35 anni, di recente fuggita dal conflitto e rifugiata presso Yokohama.
Dal 2014 proprietaria di una serie di attività no-profit atte all divulgazione informativa riguardo prima alla situazione della Crimea e, ora, dell’intera Ucraina.
Mentre il marito serve come volontario militare, la donna ha preso in custodia il figlio 14enne ed è fuggita in Giappone dove continua la sua attività informativa.

22/4/2022

Il nuovo approccio “duro” del Governo

Dopo anni di tentativi di risoluzione diplomatica del Governo Abe nei confronti della Russia riguardo ad una serie di piccole isole a nord dell’Hokkaido che, nonostante trattati internazionali dichiarino parte del Giappone, rimangono da anni occupati dalla Russia, che ne rivendica un antico possesso, il Governo Kishida sembra voler intraprendere una strada più aggressiva, schierando apertamente il Giappone come alleato di vari Paesi occidentali, con sanzioni e condanne, “sfruttando” la situazione russo-ucraina per attirare la stessa attenzione internazionale anche sulla questione delle isole occupate.

21/4/2022

Il mistero nautico russo-cinese

Sei navi russe sono state riconosciute mentre attraversavano il Mar della Cina e il Mar del Giappone nella giornata di ieri.
Di queste, tre erano navi civili (appartenenti al colosso energetico Gazprom PJSC) mentre le restanti tre di tipo militare, tra cui un Destroyer.
Già di per sé questo sarebbe un gesto inusuale, poiché raramente privati e militari han preso il mare assieme, per quanto riguarda i protocolli russi.
Ma ad aggiungersi vi è l’avvistamento di una nave cinese che avrebbe viaggiato molto vicino a quelle russe. 

20/4/2022

Finalmente risolta la questione “comfort women”?

Il nuovo Ministro per gli Affari Esteri sudcoreano Park Jin ha finalmente ufficialmente riconosciuto il patto internazionale che Corea del Sud e Giappone avevano siglato nel 2015 a riguardo delle varie situazioni (e compensazioni) legate al periodo delle Guerre e ai rapporti tra i due Paesi.
In seguito, la Corea del Sud, sotto la guida liberale dell’ex Presidente, avrebbe disconosciuto tale accordo e iniziato lunghi anni di ulteriori pretese economiche.
Il nuovo Governo conservatore, invece, sembra decisamente più propenso a rinsaldare i rapporti col vicinato.

19/4/2022

Terremoto nel Centro-Nord

Altre ore 8:16 a.m. una scossa di magnitudo 5.4 ha colpito le Prefetture di Ibaraki e Fukushima, venendo percepita (più lievemente) in molte altre aree della zona Centro-Nord dell’isola principale del Giappone, l’Honshu.
Le prime indagini non mostrano danni degni di nota, né vittime o feriti.
Non è stato diramato alcun allarme per quanto riguarda gli tsunami.

18/4/2022

Ottimistica ripresa sul fattore impiego

Recenti sondaggi di importanti testate hanno riportato che un’ampia percentuale (a seconda dell’indirizzo che si è voluto dare alla notizia si passava da un “solo 37%” ad un “addirittura oltre il 40%”) di grandi aziende hanno piani di assunzione per il nuovo anno fiscale.
Ripremeranno, per alcune tra le più importanti aziende, i reclutamenti presso le Università e verrà, in generale, aumentata la richiesta di personale specializzato. 

17/4/2022

Un “serio dialogo” con la Corea del Sud

I due Governi, quello del Primo Ministro giapponese Fumio Kishida e quello del Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, non sono mai stati così “vicini” dal dopoguerra: entrambi conservatori, entrambi focalizzati su obiettivi e ben distanti dai profili social, entrambi decisi a riavvicinare i due Paesi.
Dopo i primi scambi telefonici, questo mese una delegazione sudcoreana arriverà a Tokyo per organizzare un summit di persona.

16/4/2022

Diminuisce ancora la popolazione nazionale

Una decrescita di 644.000 cittadini si presenta per il 2022, portando la popolazione nazionale a 125.5 milioni di abitanti.
Secondo le stime, oltre ad un’età media sempre più alta (cosa che conduce anche ad un aumento dei decessi annui) e ad una natalità sempre minore, gli ultimi anni hanno visto anche l’abbandono del Paese da parte di molti residenti stranieri, come percentuale più impattante della decrescita.
Complice la Pandemia, infatti, tra lavoro sempre più precario, impossibilità di lavoretti “da bar” e anche solo il desiderio di un ricongiungimento con i relativi nella propria madre patria, un numero elevato di stranieri ha lasciato il Paese e, tra questi, molti non possedendo i requisiti per il rientro (aggiungendosi a coloro che han preferito non tornare), han contribuito sensibilmente ad un dato a prima vista sconcertante.

15/4/2022

Alta tensione: primo “scontro” navale U.S.A.-Giappone contro Russia

Mentre le Forze di Difesa Nazionali giapponesi, nella divisione navale, conducevano delle esercitazioni congiunte con le forze navali statunitensi, rappresentate dalla minacciosa portaerei nucleare Abraham Lincoln, due sottomarino russi hanno lanciato un missile, colpendo un bersaglio fittizio (per dimostrare la precisione e capacità di colpire mentre ancora sommersi), nel Mar del Giappone.
I due schieramenti procedono con un pericoloso gioco che si basa sul mostrare i muscoli e la tensione è fin troppo elevata.

14/4/2022

Ripristinata la linea Shinkansen Tohoku

Ad un mese dal potente terremoto (magnitudo 7.4) del 16 Marzo, che aveva causato danni ai binari e fatto deragliare un treno superveloce, le linee Shinkansen da, per e attraverso la regione del Tohoku sono tornate pienamente funzionanti esattamente come annunciato dalla East Japan Railway Co.. 

13/4/2022

Modifiche ai limiti delle Forze di Difesa Nazionali

Dopo i pericolosi giorni seguiti alla presa di potere talebana in quel dell’Afganistan, giorni in cui il Giappone ha faticosamente ritirato, con imbarazzanti ritardi, i propri nazionali dal Paese, il Governo ha proposto una modifica dei poteri e dei limiti delle Forze di Difesa Nazionali.
Da ora, difatti, sarà possibile alle Forze, il dispiego in Paesi stranieri esclusivamente però al fine di missioni di recupero, scorta e/o salvataggio di nazionali.

12/4/2022

Tokyo: confermato il primo caso di contagio da COVID-19 Omicron XE

La variante fa la sua prima apparizione attraverso una donna sui 30 anni, arrivata dagli Stati Uniti attraverso l’aeroporto di Narita (Tokyo).
Nonostante la vaccinazione tramite due dosi di vaccino Pfizer, la donna risulta positiva al test e per questo trattenuta in quarantena presso una struttura specializzata.
Attraverso ulteriori analisi, si giungerà a notare la presenza della subvariante XE.

11/4/2022

Alle soglie della Settima Ondata di COVID

Siamo certamente ben lontani dai picchi di oltre 20.000 casi di contagio registrati in quel di Febbraio nella sola Capitale, ma con l’incremento costante che ha portato nella giornata di ieri a più di 8.000 casi confermati di contagio, gli esperti parlano di un ingresso a breve in una Settima Ondata che vedrà la subvariante BA.2 dell’altamente trasmissibile Omicron come protagonista.
L’evento non è assolutamente imprevisto, bensì voluto ma controllato, durante quel passaggio, oramai ritenuto inevitabile, tra la fase di Pandemia, durata quasi 2 anni, alla fase di Endemia.

10/4/2022

Giapponesi di origine straniera discriminati o ambienti poco sicuri?

A seconda della fonte, il discorso cambia significativamente: da un lato l’Associazione dei Pub denuncia una sorta di pregiudizio da parte delle Forze dell’Ordine che prenderebbero più spesso di mira coloro che mostrano tratti stranieri (con denunce di anche più di dieci controlli subiti da alcuni giapponesi di origine straniera negli ultimi 5 anni), dall’altro alcune associazioni di quartiere che denunciano comportamenti inadeguati (soprattutto notturni e concentrati nei quartieri a più alto flusso di locali notturni) spesso di gruppi e spesso proprio di gruppi di stranieri residenti.
I dati sono in analisi, perché il sospetto di un diffuso profiling legato ai tratti somatici è un qualcosa di assai grave, come anche grave sarebbe un numero sempre maggiore di cittadini mal integrati.
A tal proposito anche le Ambasciate si sono mosse, in primis quella statunitense, per assicurare che la lettura e analisi dei dati sia la più scevra possibile da interessi economici.

9/4/2022

Tokyo-Manila: accordi di salvaguardia dalla Cina

I Ministri per gli Affari Esteri e per la Difesa giapponesi e filippini si sono incontrati per discutere dell’attuale situazione asiatica, convenendo che l’aggressività sia marittima che aeronautica cinese pone un rischio notevole per i due Paesi.
Hanno così siglato un’alleanza di reciproco sostegno: per il Giappone questa è solo una delle tante strette di mano che si stanno consolidando, dopo gli accordi con Indonesia, Stati Uniti, Australia, Inghilterra, Francia, Germania e India. 

8/4/2022

Il Governo annuncia la chiusura di importazione di carbone dalla Russia

Koichi Hagiuda, Ministro per l’Industria, ha rilasciato in annuncio la volontà compatta del Governo di rendersi del tutto autonomi economicamente dalla Russia, partendo dall’import di carbone.
Bisogna, tuttavia, far notare che l’import di carbone in Giappone dalla Russia rappresenta solo il 13% dell’import (la maggioranza proviene, difatti, dall’Australia) ed è stato fatto notare che, invece, un ritiro importante potrebbe essere quello dal gas, dal quale, tuttavia, il Ministro, ha dichiarato non esserci ancora alcun piano di ritiro.

7/4/2022

Ulteriori aperture ma ancora non al turismo

Nonostante rimanga bloccata l’emissione di nuovi Permessi di Soggiorno (tranne “circostanze speciali”, quali studenti e rifugiati dall’Ucraina), l’apertura dei confini verso i non residenti stranieri sta allargando sempre di più le sue maglie: i viaggiatori di 106 Paesi (tra cui l’Italia) potranno entrare in Giappone.
Ancora non è concesso, tuttavia, l’ingresso per motivi turistici (e, a riguardo, tutto tace) ma la strada intrapresa non sembra avere questa tappa poi così distante.

6/4/2022

Pescatori in rivolta contro le radiazioni? No: contro la diffamazione

Un gruppo sempre più consistente di pescatori autonomi e consorzi si sta riunendo per far sentire una voce di protesta contro la decisione del Governo di rilasciare, a dosi diluite, le acque di contenimento utilizzate per raffreddare la famigerata Centrale Nucleare di Fukushima nell’Oceano.
Al contrario di quanto si potrebbe però pensare, e le associazioni dei pescatori ci tengono a ribadirlo costantemente (pressoché quotidianamente oramai), la protesta non riguarda il possibile danno ambientale (che, nel loro caso specifico diverrebbe anche un danno economico) bensì il timore (certezza) su come la stampa possa trattare il caso, influendo negativamente (per una seconda volta) sulla zona e quindi sulle vite dei locali. 

5/4/2022

Il Giappone accoglie 20 evacuati ucraini

Entrano nel Paese del Sol Levante con un Permesso di Soggiorno da Rifugiato Speciale della durata (rinnovabile) di 6 mesi i 20 evacuati che dalla Polonia sono stati accolti direttamente dal Ministro per gli Affari Esteri Yoshimasa Hayashi, con cui hanno condiviso il volo da Varsavia.
Dopo l’accoglienza certammo supportati dal Governo con un’abitazione, possibilità lavorative e di studio della lingua e cultura giapponese nonché un sussidio.

4/4/2022

E di nuovo si guarda ad un esercito attivo

Dalla sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, con conseguente occupazione statunitense e Costituzione imposta, tra le varie Leggi basilari ve ne è una che è stata molto apprezzata dal popolo: la rinuncia alla guerra.
Il Giappone, quindi, ha rinunciato ad una forza militare d’attacco (mantenendo, ovviamente, una Forza di Difesa Nazionale).
Ma da allora, ogni tot, il Governo tenta di cancellare (varie volte in passato, la più recente durante il Governo Abe) o aggirare (attuale) questo fondamento della Costituzione.
Questa volta il piano si chiama “gestione dell’attacco alle basi nemiche”: strutturalmente una forza militare, con annesse tutte le tecnologie e le armi del caso, atta a rimanere inerte fino a quando il Giappone, trovandosi sotto attacco, per difendersi, attaccherebbe, appunto, le basi strategiche nemiche, per indebolirne la potenza.
Mentre il Primo Ministro Fumio Kishida procede con incontri con esperti militari, “per vagliare tutte le possibilità”, non mancano le proteste… anche se, vista l’aggressività cinese e nordcoreana, ogni tentativo di tornare ad un esercito “comune” sembra incontrare sempre meno resistenza.

3/4/2022

Governo punta tutto sulla cura al COVID

L’Agenzia giapponese per la Ricerca e Sviluppo Medico ha recentemente inaugurato una sotto sezione dedicata specificatamente alla creazione di nuovi vaccini e la ricerca di medicinali in grado di curare eventuali nuove malattie.
Ovviamente uno sviluppo indirizzato al futuro, per non ritrovarsi completamente impreparati qualora dovesse presentarsi un’altra situazione come quella della Pandemia da COVID-19, ma l’applicazione sarà anche diretta, puntando immediatamente alla velocizzazione nel creare una cura efficace al virus.

2/4/2022

COVID-19: gli esperti mettono in guardia

Da Gennaio, man mano che le misure di sicurezza diveniva sempre meno stringenti, si è verificato un aumento dei contagi.
Solo nell’ultimo mese, 44 Prefetture su 47 hanno visto numeri in crescita: circa 1.500 casi in più rispetto al periodo con restrizioni.
Tuttavia, anche se il pericolo di una Sesta Ondata è sempre da monitorare, è anche vero che i casi di ospedalizzazioni gravi sono leggermente diminuiti.

1/4/2022

COVID-19: ulteriori aperture ma ancora nulla sul fronte turismo

Le aperture verso l’Estero si stanno ancora facendo un po’ più permissive, man mano che si passa oramai da un concetto di Pandemia ad uno di Endemia.
Così, ingressi facilitati per vaccinati e quarantene minime, se non del tutto annullate, in seguito a controlli.
Anche il numero degli ingressi consentiti viene aumentato da 7.000 a 10.000 ingressi giornalieri, con “posti privilegiati” per studenti e businessmen.
Tuttavia, sul fronte turismo, il silenzio permane assordante.