GiappoNews (Dicembre 2020)

85 anni e una lunga carriera di documentari riguardanti gli orrori della Guerra ma soprattutto l’indimenticabile tragedia della Bomba Atomica su Hiroshima: Masaaki Tanabe, noto regista che ha perso tutta la famiglia quel fatidico giorno, ha preparato una speciale esibizione di Teatro Noh alla luce di falò che si terrà dinnanzi all’Atomic Bomb Dome e che verrà trasmesso in diretta streaming mondiale.

Mentre Pechino chiede al Giappone di fidarsi del vaccino contro il COVID-19 che starebbero per presentare (fiducia che sembra non verrà accordata), osservatori rilevano che già più del 40% delle industrie e compagnie giapponesi che operavano in Cina si sono, si stanno o sono in procinto di spostando altrove: sebbene ben poche sembrino intenzionate a rientrare in patria, lo sguardo di sempre più numerose compagnie sembra posarsi in primis sull’India e quindi tutta una lista di altri Paesi del SudEst Asiatico.

Fino ad ora, per evitare assembramenti, agli arrivi all’aeroporto di Tokyo (Narita) era stato richiesto di provvedere personalmente ad un proprio mezzo di spostamento (mantenendo la disponibilità dei taxi).
La compagnia Keisei ha lanciato una sua linea di trasporto tramite treno apposita ed esclusiva per gli arrivi: carrozza igienista ad ogni viaggio, ampia e spaziosa, per mantenere il distanziamento sociale.
La linea fornisce 15 orari durante l’arco giornaliero e collega l’aeroporto internazionale con il centro di Tokyo.

Il Monte Otake, un vulcano attivo nell’isola Suwanose (Prefettura di Kagoshima) ha eruttato spargendo rocce (anche di discrete dimensioni) e detriti in una nuvola di circa 2km di raggio.
Il pericolo ha raggiunto immediatamente la scala 3 (su un massimo di 5), così il Governo si è subito allertato.
Fortunatamente sembrano non esserci né vittime né danni ma è stato interdetto l’avvicinarsi al cratere ai civili.

3.881 nuovi casi in un solo giorno.
47 decessi in un solo giorno.
Tokyo al limite.
In tutte le Prefetture casi in aumento.
2 casi accertati della nuova variante inglese di CoronaVirus (un pilota e un’assistente di volo).
Il Governo blocca ancora una volta l’emissione di nuovi Permessi di Soggiorno e l’ingresso al Paese a tutti coloro che non abbiano già tale Permesso, inasprendo i controlli, le regole di Auto-quarantena e le documentazioni da presentare.
Era già accaduto, al tempo dello Stato di Emergenza (attualmente ancora non invocato nuovamente) e perdurerà fino alla fine di Gennaio 2021.

Erano le 15 circa quando un addetto alla sicurezza di un supermercato della città di Yokkaichi è improvvisamente collassato.
Privo di coscienza, il corpo dell’uomo giaceva di fronte alle porte del negozio dove lavorava e venne subito notato ma, mentre i colleghi si erano immediatamente affrettati a chiamare il 119 (numero di emergenza), un cliente senza nome si è precipitato per portare i primi soccorsi, riuscendo a mantenere le condizioni dell’uomo stabilì fino all’arrivo dell’ambulanza, salvando l’agente.
Dopo l’accaduto, però, del misterioso salvatore non vi era più traccia, così il dirigente del supermercato ha apposto un cartello all’ingresso che prega il gentile cliente a presentarsi: “vogliamo ringraziarlo personalmente perché ciò che ha fatto è stato davvero importante”, le parole del direttore.

I primi ad esser vaccinati contro il COVID-19 saranno i membri del personale ospedaliero, dichiara il Governo.
A seguire gli anziani (oltre i 65 anni), quindi i soggetti non inclusi precedentemente ma le cui condizioni li pongono in maggiore situazione di rischio: affetti da malattie respiratorie, cardiovascolari, tumori.
A seguire vi sarà il personale che opera nei centri per anziani e quindi così via, gruppo dopo gruppo.
La data non è ancora stata definita ma dovrebbe cadere nel mese di Marzo del 2021.

Per arginare il diffondersi in Giappone della nuova mutazione del coronavirus apparsa in Inghilterra, la decisione è stata quella di applicare un divieto di accesso ai cittadini provenienti dalla zona interessata (sovrascrivendosi quindi ai permessi per motivi di studio o lavoro attuali).
Il divieto, tuttavia, non si apporrà sui rientri.

Un totale di sei bombardieri strategici hanno sorvolato l’area del Mar del Giappone: forze congiunte russe e cinesi.
Nelle loro rotte hanno sorvolato perfino l’area di identificazione sud coreana, senza però sconfinare lo spazio aereo.
Dal Giappone si sono sollevati aerei da guerra della Forza di Difesa Nazionale, sorvolando l’area di Tsushima e il confine tra il Kyushu e la Corea del Sud.
Entrambi gli “schieramenti” hanno sorvolato isole contese e in disputa: un pericoloso braccio di ferro, una dimostrazione di forza decisamente allarmante.
Il tutto sembra, comunque, essersi risolto come fosse un’esercitazione, tuttavia il gesto (il secondo da parte del connubio Russia-Cina, dal 2019) difficilmente sarà conclusivo.

Il numero dei contagi ha superato i 200.000, con gli ultimi giorni che vedono un continuo aumento di casi giornalieri e le strutture sanitarie avvertono di un rischio sempre più concreto di collasso: il Primo Ministro giapponese Yoshihide Suga, però, non sembra intenzionato a richiamare lo Stato di Emergenza.
Il piano sembra esser quello di “resistere”, bilanciando al meglio il fattore sanitario, con restrizioni e chiusure, col fattore economico in attesa della possibilità di distribuire il vaccino alla popolazione.
A tal proposito sono già stati stipulati accordi con le case farmaceutiche Pfizer, AstraZeneca e Moderna per una completa copertura a inizio 2021.

Alle 2.23 a.m. la Prefettura di Aomori è stata svegliata da un terremoto di magnitudo 6.3 localizzato a circa 43 km dal costa.
La scossa è stata persistente e percepita fino alle zone sud dell’Hokkaido.
Non si sono sollevati tsunami, non sono state registrate vittime né danni ingenti.
Le centrali nucleari della zona (compresa la vicina Prefettura di Fukushima) non hanno mostrato anomalie.

L’Agenzia Internazionale sull’Energia Atomica collaborerà con il Governo riguardo al rilascio delle acque stoccate presso gli impianti di Fukushima.
L’acque viene utilizzata per mantenere il controllo sul reattore danneggiato assorbendo però un certo quantitativo di radiazioni e viene stoccata nei pressi della centrale: lo stoccaggio, tuttavia, alla lunga comporta rischi (oltre che difficoltà logistiche) e per questo, dopo vari studi che ne dimostrerebbero la non pericolosità, il Governo ha deciso di rilasciare queste acque, controllandone l’immissione, nel mare.
Le proteste non si sono fatte attendere: i lavoratori impegnati nella pesca dei dintorni, che già hanno subito perdite inenarrabili sia dagli incidenti (terremoto e tsunami sono stati causa di innumerevoli decessi e danni alle strutture), sia dallo sciacallaggio mediatico che ha reso infame la reputazione dell’area, temono ora un ulteriore accanimento dei media, con conseguenti ulteriori perdite.
Così interviene l’Agenzia Internazionale sull’Energia Atomica, invitata ufficialmente dal Governo come supporto e monitoraggio sulle attività di rilascio delle acque radioattive.

Battezzata Hayabusa2, la capsula spaziale giapponese che ha lasciato la Terra per lo Spazio profondo a Dicembre 2014, toccando quindi un asteroide (Ryugu) solo 4 anni dopo, viaggiando per più di 300 milioni di chilometri.
Ryugu è un antico asteroide, non toccato dai raggi solari, che si ritiene sia rimasto nello stesso stato per 4.6 bilioni di anni.
Rientrata di recente, la capsula ha riportato più di 5 grammi di superficie dell’asteroide, superando le più rosee aspettative per gli studiosi dell’Agenzia di Esplorazione Aerospaziale Giapponese.

Autostrada a nord di Tokyo, forte nevicata e 670 veicoli che rimangono bloccati: i soccorsi continuano dalla tarda notte di ieri.
Comunicati su tutte le principali fonti di comunicazione avvertono della situazione e le Forze di Difesa Nazionale tentano di distribuire i veicoli in transito tra le varie rotte alternative.
La neve, nel frattempo, non accenna a diminuire.

Mentre vengono confermati 678 nuovi casi di contagio da COVID-19 solo nella città di Tokyo, nuovo record, e mentre l’economia, soprattutto a livelli personali, subisce una brusca frenata dopo l’annuncio dello stop ai programmi governativi di incentivi come la campagna “Go To”, viene ufficializzata l’inefficacia del medicinale AVIGAN per la cura contro la Pandemia.
Un annuncio, tuttavia, preso molto con le pinze, visti i continui tentativi (con numerosi successi) di intrusione informatica bei vari centri di ricerca medica che provengono dalla Cina.
Intanto le Nazioni Unite richiedono ufficialmente che la Corea del Nord rilasci immediatamente i cittadini giapponesi rapiti dal Sol Levante e, su tutto questo, nevica copiosamente.

9 omicidi riconosciuti, nel 2017: Takahiro Shiraishi, 30.
La condanna a morte giunge dopo il processo: l’uomo contattava utenti nei social network (in primis Twitter, il più utilizzato in Giappone) che esprimevano la volontà di porre fine alla loro vita.
Dopo aver invitato queste sventurate persone nella sua abitazione nella periferia di Tokyo, “secondo il loro volere” le assassinava, strangolandola ed infierendo sui cadaveri.
Nel caso di donne, è stata certificata anche violenza sessuale dopo l’omicidio.
I cadaveri venivano quindi fatti a pezzi, facendone sparire le tracce.

Il numero di contagi raggiunge per la prima volta in Giappone i 3.000 casi confermati.
Dopo l’annuncio che la campagna per sostenere l’economia tramite il turismo interno avrebbe escluso alcune città, quelle maggiormente colpite dai contagi, improvvisamente la chiusura: il Primo Ministro Suga ha annunciato, infatti, la sospensione in toto della campagna.
Dal 28 Dicembre all’11 Gennaio la campagna che propone sconti e rimborsi per attività quali viaggi, pernottamenti in hotels e nella ristorazione (finanziata interamente dal Governo) sarà interrotta.
E per il “dopo vacanze”?
Ancora nessuna decisione ufficiale in merito: tutto dipenderà dalla situazione.
Nel frattempo raccomandazioni e richieste da parte del Governo così come dei vari dirigenti locali: ridurre al minimo gli spostamenti e mantenere la distanza sociale.

Continuano quei numeri che fanno paura in Giappone: i contagi che crescono.
Sebbene oggi pare non si arrivi a segnare un nuovo tragico record, dopo praticamente una settimana di continui sorpassi, la situazione rimane molto pericolosa.
Dal Governo giunge la notizia: la campagna per sostenere l’economia si mantiene sul concetto del turismo interno ma vengono ora escluse Tokyo e Nagoya. 

Un problema che la capitale si trascina oramai da decenni: una pessima ottimizzazione nella struttura delle stazioni metropolitane.
Molte di queste stazioni sono su più livelli, a volte le numerose linee si incrociano in maniere tutt’altro che intuitive e la strada da percorrere per un cambio spesso è decisamente notevole.
Se per i turisti, questo, si è sempre rivelato un grave problema, oggi, a causa della pandemia che ha fatto sì che vi fosse una riduzione del personale in sede, per i disabili la situazione è divenuta insostenibile.
Si, perché alcune stazioni, stazioni principali e nodi importanti, non hanno sistemi di spostamento adatti ai disabili, come banali ascensori: è il caso di Ginza, la stazione metropolitana che conduce alla via della moda di Tokyo, centro di ricchezza e classe.
Fino a prima della pandemia, all’arrivo in stazione, il disabile doveva chiamare lo staff tramite l’utilizzo di appositi pulsanti: lo staff, spesso giungendo in coppia, avrebbe portato il disabile da un piano all’altro (fino anche a tre livelli) sollevando di peso la carrozzina e utilizzando le scale.
Nel momento in cui il personale manca, tuttavia, non sono stati rari i casi in cui il problema si è rivelato irrisolvibile.

Una proposta lanciata già 5 anni fa dal Ministro per l’Educazione: uniformi unisex o possibilità di scelta per gli studenti.
Ad oggi circa 1/3 delle Prefetture vede le proprie scuole integrare questa norma sulle uniformi scolastiche, utilizzando (per la maggioranza) delle uniformi di tipo maschile per tutti o mantenendo la scelta su quale uniforme scegliere allo studente.

Una tradizione di 71 anni: il festival della neve di Sapporo.
Una tradizione che, però, quest’anno non si terrà a causa della pandemia.
I casi di contagio sfiorano per la prima volta i 3.000 giornalieri, primi casi anche in aree fino ad oggi risparmiate: una situazione che non solo non sembra migliorare ma ha tutto l’aspetto di una curva ascendente.
Dagli ospedali richieste di soccorso: il sistema potrebbe rivelarsi inadeguato qualora i numeri dovessero crescere ancora.
Il Governo aumenta il supporto economico, dislocando parte della sezione sanitaria delle Forze di Difesa Nazionale.

“Le prossime tre settimane saranno cruciali”, ha detto Yasuyoshi Nishimura, Ministro in carica per l’Emergenza COVID-19.
I numeri continuano a crescere e ogni giorno si segna un nuovo record sotto ogni triste punto di vista, compresi i decessi che hanno raggiunto i 50 giornalieri.
Si teme per il sistema sanitario, un eventuale collasso che porterebbe al precipitare della situazione.

Tra le regioni maggiormente colpite dalla pandemia tristemente figura l’Hokkaido.
Così, il Governo ha deciso di stanziare 10 infermieri delle Forze di Difesa Nazionale presso gli ospedali che accolgono le vittime del contagio.
Sono cresciuti, difatti, i numeri più temuti in Giappone, ovvero quello delle vittime: 47 il numero record di deceduti in una sola giornata.

La campagna di aiuti finanziari dal Governo continua ma da sola non sarebbe bastata a mantenere tutte quelle attività nate dal boom dei viaggi in Giappone scoppiato in tutto il mondo, così sono nate campagne promozionali, sempre a spese del Governo, per spingere i residenti locali a viaggiare ed, in genere, ad usufruire di tutta una serie di servizi tramite agevolazioni molto convenienti.
Tuttavia il ritorno degli alti numeri di contagio ha fatto sì che il Governo emanasse anche raccomandazioni, se non veri e proprio “limiti” alle attività sociali, come ad esempio la raccomandazione agli anziani ed ai soggetti più a rischio dall’evitare i viaggi.
Tuttavia sono proprio categorie, come gli anziani che non dovendo lavorare hanno più tempo per viaggiare, che più di tutte hanno portato introiti e questa situazione, quindi, porta le aziende inerenti al turismo e ristorazione a temere il peggio.

La pandemia, i rapporti con la Cina, la tensione dalla Corea del Nord... un Giappone che era divenuto un boom turistico, con numerose attività commerciali nate o convertitesi basandosi su questo... le Olimpiadi, con un numero impressionante di persone che hanno fatto grandi scommesse economiche e che si sono ritrovate solo debiti.
Una situazione che crea confusione ed incertezza in un Paese la cui popolazione è abituata, e brama, stabilità e routine.
La leadership del Partito Liberal Democratico, durata da oramai quasi un decennio, era stata la più solida ed approvata della storia del Paese, ma anch’essa sembra vacillare: non si tratta di scontento, i recenti sondaggi non mostrano astio della popolazione nei confronti del Governo, bensì preoccupazione, confusione.
Economia, da un lato, sicurezza sanitaria, dall’altro: la campagna “Go To” serve ai business per sopravvivere ma è vista come la causa del ritorno dei contagi da molti.
E d’altronde non esiste una vera opposizione: dopo la dimostrazione di inadeguatezza che ancora il Giappone ben ricorda, legata agli eventi dell’incidente nucleare di Fukushima, non si è mai ripresa a livello di fiducia e si mostra semplicemente come un mucchio di politici “alternativi”, singoli e, soprattutto, privi di reali piani.

È un universo nuovo, in continua mutazione e crescita ma che, soprattutto, sta divenendo un ambiente più che mai tossico: i Social Media.
Se il Giappone è sempre stato additato (spesso erroneamente indicato come “il primo in classifica”) tra i Paesi col più alto tasso di suicidio e se le ragioni sono spesso state trovate nel mondo del lavoro, e in realtà tristemente un dato che siano sempre più spesso i giovani a scegliere di porre fine drasticamente alle loro vite.
È accaduto ad esempio ad una giovane di Nagoya, appena 18enne, molto attiva sui Social dove, negli ultimi tempi, era stata purtroppo presa di mira da varie angherie.
Era perfino giunta ad annunciare la sua decisione di suicidarsi, sempre sui Social, solo per ottenere commenti come “fallo e levati di torno”.
E così, purtroppo, è accaduto.
Uno YouTuber, intanto, ha messo in rete degli “scherzi” dove riprendeva una giovane commessa che veniva vessata da un complice, spingendola ad inginocchiarsi e chiedere scusa per errori, per altro non commessi ma architettati.
La giovane è stata poi riconosciuta sui Social divenendo presa di burle ed offese. 

Il Governo ha dato la sua approvazione alla riapertura nelle numerose centrali nucleari che si trovano sul suolo giapponese ma che erano state chiuse in seguito alle irregolarità nella sicurezza e costruzione emerse dopo gli incidenti di Fukushima, tuttavia, dalla Corte giapponese di Osaka arriva il verdetto che ferma tutto: finché le centrali non saranno riviste completamente, con attenzione agli ultimi sviluppi riguardo alle costruzioni antisismiche, non verranno riavviate.

Il nuovo programma finanziario per l’anno 2021 prevede un grande supporto verso le strutture ospedaliere.
Dal sorgere dell’emergenza COVID-19, il Governo ha già stanziato vari fondi esclusivi per le strutture ospedaliere ed istituito centri appositi separati per i test e supporto ai contagiati dalla Pandemia.
Il supporto, tuttavia, non riguarderà soltanto le strutture bensì, come già stanziato per le compagnie finanziarie quali industrie ed aziende, anche un aiuto economico affinché i vari aspetti della crisi non portino a licenziamenti, accoppandosi strutturalmente molti degli stipendi.

Definita come “terza ondata”, non pare che la situazione di aumento di contagi abbia intimorito il Paese che, anzi, a parte arrangiamenti qui e là per gestire la situazione, sembra più che intenzionato a proseguire sulla strada intrapresa oramai un anno fa.
E così anche la campagna “Go To”, uno stimolo per mantenere attiva l’economia, soprattutto (ma non soltanto) nei settori maggiormente colpiti: l’intenzione è di coprire quantomeno l’intero evento delle Olimpiadi, posticipando la chiusura dell’iniziativa a fine estate.

I corpi sono stati ritrovati nella loro casa, unici abitanti: un uomo 79enne, il figlio 52enne ed, infine, la nipote 15enne.
È accaduto ad Himeji, nella Prefettura di Hyogo.
La polizia ha trovato i tre corpi, oramai esanimi, impiccati in tre diverse stanze e dalle prime indagini sembra non vi sia ombra di dubbio che si tratti di suicidio.
Sconosciute, tuttavia, restano le motivazioni.

Un monumento per celebrare le Olimpiadi posto nella baia di Odaiba: il simbolo delle Olimpiadi, gli anelli.
Era stato tolto dalla sua esposizione in estate per manutenzione, per far sì che fosse “come nuovo” al momento dei giochi olimpici nonostante il rinvio: ha rifatto la sua apparizione e rimarrà, illuminato a giorno 24/24, fino alla fine dell’evento.

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