La prefettura di Okinawa, nel sud del Giappone, si sta preparando al potente tifone Maysak, terzo grado su una scala di cinque, che dovrebbe approcciare la terra ferma tra lunedì notte e martedì.
I funzionari della città di Okinawa hanno emesso un avviso per prepararsi all'evacuazione intorno alle 10:00, ore giapponesi.
L'allerta è rivolta a 64.141 famiglie, ovvero 142.932 residenti, così come anche la città di Uruma ha emesso lo stesso avviso per le sue 54.131 famiglie, ovvero 124.917 residenti. L'allerta invita soprattutto gli anziani e le persone con disabilità ad avviare immediatamente l'evacuazione, dal momento che le due città hanno già allestito rifugi.
Inoltre, nella remota città insulare di Miyakojima, la maggior parte delle barche da pesca e da diporto sono state spostate a terra e assicurate con funi.
In questo momento, la società Moderna Inc., uno dei maggiori produttori di farmaci statunitensi, è quella che ha fatto registrare i migliori progressi nella corsa per sviluppare una cura per il COVID-19.
Il ministero della salute ha dichiarato che sta negoziando con la suddetta società per garantire una quantità sufficiente di vaccini per coprire almeno 20 milioni di persone, ovvero 40 milioni di dosi, entro la prima metà del 2021, inoltre ha anche già raggiunto accordi di base con il produttore farmaceutico statunitense Pfizer Inc. per 60 milioni di dosi, e con il gigante farmaceutico britannico AstraZeneca PLC per 120 milioni di dosi.
Se il ministero riuscirà a finalizzare tutti gli accordi in atto, sarà un passo importante verso l'obiettivo del governo di assicurarsi abbastanza cure per l'intera popolazione entro la fine del 2021, dal momento che molto probabilmente saranno richieste due dosi per persona.
"Sono una donna nera prima ancora di essere un'atleta", ha dichiarato la 22enne Naomi Osaka, star del tennis mondiale, quando ha annunciato la sua decisione di ritirarsi dal Western & Southern Open dopo aver raggiunto le semifinali.
"Non mi aspetto che accada nulla di drastico se non scendo in campo, ma se riesco a sensibilizzare un ambiente sportivo a maggioranza bianco, come quello del tennis, lo considero un passo nella giusta direzione", ha twittato Osaka.
La sua azione è arrivata in seguito all'ennesima sparatoria con la polizia che ha visto vittima un uomo nero a Kenosha, nel Wisconsin. Successivamente, seguendo le orme della giovane atleta attivista, anche i giocatori di più squadre NBA hanno deciso di votare per scioperare per il resto della stagione sportiva, il che ha poi inevitabilmente coinvolto altre leghe professionistiche, inclusa la Major League Baseball.
Il messaggio è univoco e vuole fungere da monito per qualsivoglia persona, citando Martin Luther King Jr.: “il silenzio delle persone buone è peggio della brutalità delle persone cattive”, il mondo deve rendersi conto che ci sono cose più importanti che guardare partite di basket, tennis o baseball.
27/8/2020
Gli archeologi hanno recentemente rinvenuto i resti di più di 1.500 corpi umani che, secondo gli studi, potrebbero essere i resti di vittime di una mortale epidemia che avrebbe costretto a ricorrere a delle fosse comuni come misura sanitaria nel 1800.
Molti dei corpi pare appartengano ad individui molto giovani.
Sebbene ai residenti stranieri sia stato gradualmente consentito di rientrare in Giappone dall'inizio di agosto, ci sono casi in cui tali individui sono costretti a tornare nei loro paesi d'origine, anche se sono risultati negativi al COVID-19 ai test richiesti alla partenza e all'arrivo.
Questo problema sorge poiché il governo giapponese richiede la presentazione dei risultati di test di campioni prelevati dalla rinofaringe, la parte superiore della gola dietro il naso, o dalla saliva, e non accetta, invece, i risultati dei test di campioni prelevati dalla faringe, o parte della gola, come accade in molti Paesi.
Una donna cinese di 25 anni è stata costretta a tornare in Cina, dopo essere stata due notti in
aeroporto, ed è attualmente tenuta in quarantena per due settimane a Dalian, a causa dei regolamenti del governo cinese.
Le spese per il biglietto aereo di sola andata per il rimpatrio, costato circa 700€, e le spese di quarantena, di circa 650€, sono state sostenute totalmente dalla donna stessa.
Le due principali compagnie aeree giapponesi, JAL e ANA, effettueranno un nuovo taglio ai voli nazionali a partire da settembre. Questo a causa dell'aumento dei contagi di COVID-19 che sta mettendo un nuovo freno ai viaggi e al turismo in tutto il paese.
All Nippon Airways ridurrà i suoi voli interni del 45%, mentre Japan Airlines del 43%. Alcune delle rotte più trafficate, tra cui gli aeroporti di Tokyo, Osaka e Sapporo, sono tra quelle più interessate.
Dopo che il governo ha revocato lo stato di emergenza nazionale, i cittadini hanno ricominciato a viaggiare di più e le compagnie aeree stavano gradualmente iniziando ad attenuare le cancellazioni, ma, purtroppo, con l'andamento attuale che vede i contagi accrescersi quotidianamente, si registrano esigue prenotazioni dal mese di settembre in avanti.
Dopo una visita avvenuta la scorsa settimana, dichiarata come "un normale controllo periodico", il Primo Ministro Shinzo Abe, dopo aver segnato il record come Primo Ministro con più giorni in carica della storia del Giappone, è tornato in Ospedale.
"Sono solo altri controlli che seguono comunemente", affermano i suoi colleghi al Governo.
Numerose le speculazioni (nate per lo più in Luglio quando un tabloid ha riportato la notizia che il Primo Ministro, colto da un malore, avuto conati di vomito e perdita di sangue) e molta l'attenzione dei media durante le 7 ore in cui il Primo Ministro è rimasto nella struttura.
Il 21 agosto è stato avvistata una meteora estremamente brillante illuminare il cielo notturno sopra la regione del Kanto, nel Giappone orientale, anche a Tokyo e nella vicina Prefettura di Kanagawa.
Daiji Fujii, curatore dell'Hiratsuka City Museum, nella prefettura di Kanagawa, ha effettuato l'osservazione verso le 22:33 del 21 agosto: "era brillante quasi quanto la luna piena nel suo momento più luminescente. La sua luce era continua ed è scesa in uno spazio di circa 10 secondi, quindi non c'è dubbio che fosse una meteora".
Fujii ha aggiunto che il meteorite è caduto a una velocità di circa 15 chilometri al secondo, e sembra provenire dalla fascia degli asteroidi vicino a Giove. La parte di essa che non è bruciata nell'atmosfera sembra essere caduta nell'Oceano Pacifico, al largo dell'isola Izu Oshima.
Il Primo Ministro giapponese, Shinzo Abe, è stato sottoposto a un controllo medico in ospedale, dopo la recente preoccupazione espressa da un alto funzionario, il quale aveva constatato che il Premier si trovava in un periodo di debilitazione fisica causata dalla sfibrante gestione della pandemia di coronavirus.
Shinzo Abe, il Primo Ministro giapponese più longevo di sempre, in carica dal 2012 nel suo secondo mandato, ha lasciato l'ospedale Keio University Hospital di Tokyo dopo vari accertamenti.
Il Ministro della Salute, Katsunobu Kato, stretto collaboratore del Premier, ha dichiarato che si trattava solamente di un controllo regolare, che avviene due volte l'anno, e di "non essere affatto preoccupato per la salute del Primo Ministro”.
In questi ultimi giorni, i media giapponesi hanno speculato sulla salute di Shinzo Abe, inclusi rapporti dettagliati sulla sua completa capacità di deambulazione, soprattutto dopo che si era dimesso dal suo primo mandato nel 2007 a causa delle lotte con la colite ulcerosa.
Non ci sono rapporti secondo cui Shinzo Abe non sia in grado di svolgere le sue funzioni, ma, se così fosse, subentrerebbe il Vice Primo Ministro, Taro Aso, che funge anche da Ministro delle Finanze.
Con l'applicazione della legge sulla sicurezza nazionale per contrastare le attività anti-establishment a Hong Kong, adesso l'attenzione è focalizzata sulla possibilità che Tokyo possa affermarsi come centro finanziario dell'Asia. Dietro a questo c'è una sempre maggior tendenza delle società e del personale nel settore finanziario a lasciare Hong Kong a seguito dell'entrata in vigore della legge.
Il Giappone, Tokyo in particolar modo, sta diventando sempre più il fulcro economico e politico nel continente asiatico. Secondo il Global Financial Center, Tokyo è salita al terzo posto a livello globale, superando Hong Kong e Shanghai. Proprio per questo, a luglio, il governo ha istituito un progetto per attirare e incentivare ancor di più i lavoratori altamente qualificati provenienti dall'estero nel settore finanziario: “il Giappone deve anche rispondere a tali mosse con una forte consapevolezza di essere uno dei centri finanziari più importanti al mondo", ha dichiarato il ministro delle finanze, Taro Aso.
Le aziende stanno prendendo in seria considerazione il trasferimento: “sono due anni che pensiamo di andare a Tokyo, da quando sono iniziate le proteste a Hong Kong”, così ha dichiarato un alto funzionario di una società di gestione degli investimenti di Hong Kong, che a luglio ha deciso di stabilire un punto d'appoggio nel centro di Tokyo.
La prefettura di Okinawa, nel sud del Giappone, ha portato l'allarme per le infezioni da CoronaVirus al più alto dei quattro livelli, prolungando il periodo del suo stato di emergenza fino al 29 agosto.
Lo ha annunciato il governatore di Okinawa, Tamaki Denny, dopo aver constatato che le infezioni da CoronaVirus non mostrano segni di recessione.
Il governatore ha anche rilasciato nuove misure restrittive che includono linee guida per i residenti: ha chiesto ai residenti di tutta la prefettura di astenersi da gite non essenziali, dal fare shopping e dal frequentare i quartieri della vita notturna soprattutto dopo le 22.
La prefettura ha riferito che sono stati confermati 97 nuovi casi, portando il totale a 1.404. Inoltre, secondo un rapporto dall'esercito americano, tre nuove infezioni sono state confermate in due basi, portando il numero totale di casi confermati nelle basi statunitensi a 323.
Per promuovere il turismo nella città di Uji, è stato rilasciato un nuovo videogioco per smartphone che mira a sfruttare la nostalgia del retro-game.
Il gioco, finanziato pubblicamente attraverso un crowdfunding (50000 €) e dal governo locale (35000 €), consente ai giocatori di controllare un aristocratico del periodo Heian (794-1185) con cui si dovranno fronteggiare nemici locali in scontri nei campi da tè o nei templi.
"Il videogioco farà sentire nostalgici le persone tra i 30 e i 40 anni", ha dichiarato il sindaco di Uji, Tadashi Yamamoto, "mi aspetto che nei giocatori nasca il desiderio di visitare Uji, o addirittura viverci".
L'app è gratuita, appartiene al genere “azione a scorrimento laterale”, ed è intitolata "Uji-shi: Ujicha to Genji Monogatari no Machi” (Città di Uji: la città del tè di Uji e dei racconti di Genji), un titolo piuttosto atipico per un gioco d'azione, sembrerebbe più un romanzo.
L'obiettivo del protagonista, di nome Kemario, derivante da "kemari" (gioco del pallone) e "o" (uomo), è quello di sconfiggere il re malvagio che invade Uji. Attraversando le aree del gioco, i giocatori imparano così a conoscere i luoghi turistici di Uji, descritti accuratamente anche nel "Genji monogatari”.
Oggi si commemora il 75° anniversario del bombardamento atomico sulla città di Hiroshima. L’ordigno non si limitò a uccidere e mutilare: i sopravvissuti hanno anche vissuto per decenni con persistente vergogna, rabbia e paura, isolati e denigrati dalla società.
Molti in Giappone credevano che la malattia da radiazioni fosse contagiosa o ereditaria.
Alcuni hanno nascosto il loro status di sopravvissuti.
Alcuni nutrivano pensieri di vendetta nei loro cuori.
Alcuni hanno visto morire i propri cari, uno ad uno, a causa delle radiazioni dei bombardamenti, e si sono chiesti: sarò io il prossimo?
Koko Kondo, una sopravvissuta, nel 1955 ebbe l'opportunità di incontrare in una trasmissione televisiva il capitano Robert Lewis, copilota del bombardiere B-29 Enola Gay che lanciò la bomba.
L'unica cosa che poté fare fu fissarlo con odio profondo e con il desiderio di colpirlo con un pugno dritto sul viso, però quando dalle sue labbra uscirono tali parole: "guardando giù da migliaia di piedi sopra Hiroshima, tutto ciò che riuscivo a pensare era: 'Dio, cosa abbiamo fatto?'", vide le lacrime agli occhi di Lewis e il suo odio si dissolse.
"Non era un mostro: era solo un altro essere umano... sapevo che avrei dovuto odiare la guerra, non lui", ha detto Kondo, “sono grata di aver incontrato Lewis, perché ha aiutato l'odio ad andare via”.
Invecchiando, la loro età media ormai supera gli 83 anni, molti ora sentono un'urgenza estrema: sono alla disperata ricerca di liberare il mondo dalle bombe nucleari e condividere con i giovani l'orrore a cui hanno assistito il 6 agosto 1945, soprattutto perché percepiscono che con il passare del tempo il ricordo sta pian piano svanendo.
Lunedì è stato il primo giorno a partire dal quale il governo metropolitano di Tokyo ha imposto a pub, izakaya e tutti i locali del ramo della ristorazione e dell'intrattenimento, l'orario di chiusura entro le 22:00, dal 3 al 31 agosto, a causa di un aumento dei contagi da coronavirus. Mentre alcuni esercizi commerciali hanno ottemperato, altri hanno invece continuato le loro attività. Si stima che circa 40.000 strutture verranno interessate da questo provvedimento.
"Se questa situazione persisterà, temo che le persone finiranno per pensare che non varrà più la pena recarsi all'izakaya", ha dichiarato Miyuki Shoji, proprietario di un pub che ultimamente stava vivendo una graduale ripresa economica.
La richiesta di abbreviare l'orario di lavoro si basa su una revisione della legge riguardante le misure speciali per far fronte a nuovi ceppi di influenza e altre probabili malattie infettive.
Il governo metropolitano ha promesso un supporto economico di 200.000 ¥ (circa 1600€ al tasso attuale) alle imprese che si conformeranno a tali misure restrittive.
Il Governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha dichiarato: "i contagi stanno aumentando soprattutto a causa dei raggruppamenti durante l'ora dei pasti principali".
La ricostruzione a seguito delle piogge torrenziali che hanno colpito il sud-ovest del Giappone è ostacolata da una carenza di manodopera dovuta dalla pandemia di CoronaVirus.
La prefettura di Kumamoto è stata la più colpita, in cui si sono contati 65 decessi, senza dimenticare i 1.408 residenti costretti a vivere in rifugi di evacuazione. A partire da lunedì, il governo locale ha lottato per garantire sufficienti lavoratori per il recupero e la rimozione di detriti, tutto ciò solamente coinvolgendo volontari locali per paura di importare il virus.
Difatti, un'infermiera, arrivata da Takamatsu per aiutare a controllare la salute dei residenti, e un fotografo di Jiji Press, inviato sul posto per documentare il disastro naturale, sono risultati positivi al COVID.
Martedì scorso circa 60 persone hanno pianto i loro cari, offrendo preghiere silenziose nel villaggio di Kuma, nella prefettura di Kumamoto, in cui 25 persone hanno perso la vita a seguito dell'esondazione di un fiume.
I governatori locali hanno chiesto un maggior supporto economico al governo centrale, dal momento che con gli attuali sussidi riescono a supportare solamente le famiglie le cui case sono state totalmente distrutte o gravemente danneggiate.
Per ricordare qualche numero, nel corso della stagione delle piogge, quest'anno ancor più devastante degli scorsi, hanno perso la vita un totale di 82 persone e oltre 17.000 abitazioni in tutto il Giappone sono state gravemente danneggiate
Il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato che prenderà parte alle cerimonie commemorative per la pace che si terranno a Hiroshima e Nagasaki, per commemorare il 75° anniversario dei bombardamenti atomici statunitensi sulle città.
Le cerimonie di quest'anno saranno ridimensionate a causa delle preoccupazioni e misure restrittive riguardanti la pandemia di coronavirus in corso.
"In questo storico 75° anniversario, offrirò le mie più sentite condoglianze agli spiriti di coloro caduti vittime a causa dei bombardamenti atomici", ha dichiarato il Primo Ministro in vista degli eventi annuali che si terranno giovedì ad Hiroshima e domenica a Nagasaki.
"Non si dovranno mai più ripetere le tragedie di Hiroshima e Nagasaki", continua, promettendo il suo costante impegno nel sostenere i tre principi fondamentali non nucleari del paese, ovvero di non produrre, possedere o consentire l'introduzione di armi nucleari.