Non dovrei farlo, ma essendo io una creatura altamente egoista, per natura, sento il combattimento dentro di me tra ciò che dovrei e ciò che non dovrei sentire. Il pensiero razionale può (e deve) essere indirizzato verso ciò che è giusto, così da imbrigliare le azioni e reazioni affinché solo ciò che c'è di giusto, buono e positivo, di costruttivo, emerga. Ma oggi non voglio parlare di ciò che è giusto, né men che meno, di ciò che è razionale. Oggi voglio parlare della pioggia.
Stavo guardando delle foto, tra le miriadi che ho, per sceglierne alcune da postare un po' sui social. Ho creato vari album, sul mio cellulare, dividendo le foto a seconda delle città in cui le scattai: Nara, Kurashiki, Nagoya... Automaticamente (o, forse, semplicemente perché non so fare io), il cellulare mi presenta le foto in ordine temporale: prima le foto più recente, mano a mano quelle più vecchie. Inizio a guardare le prime... piano piano passo oltre, non scelgo questa perché si...
In genere non mi muovo mai se non ho gli auricolari nelle orecchie e una musica di sottofondo. Mi rilassa, mi permette di sognare seguendone il ritmo e, allo stesso tempo, per una qualche energia che solo la musica possiede, mi riposa anche quando sono impegnato in lunghi viaggi: che siano alcune ore di treno, un veloce volo o una lunga camminata, lascio che la musica mi accompagni ovunque. Ieri, però, ho deciso di spegnere la musica: ho tolto gli auricolari e mi sono voluto godere un...
L'autunno mi è sempre piaciuto. Certo, con la stagione delle piogge che fa si che piova tutto il giorno per 6 giorni alla settimana, puó finire per snervare, ma per fortuna dura poco. Prima del suo inizio, tuttavia, decisi di concedermi un'ultima tranquilla passeggiata tra i momiji, le foglie cremisi che rendono tipico l'autunno giapponese. Ho avuto fortuna: il tempo era mite e molte foglie eran già passate al rosso, così scattai alcune foto. Dalla stazione centrale di Nagoya, tramite...