· 

Trovare un lavoro (part-time) in Giappone

Non c'è dubbio che sia la domanda che più di frequente mi venga posta:

 

come trovo un lavoro in Giappone?

 

In questo articolo voglio darti tutte le dritte necessarie per trovare un lavoro part-time, ovvero una base con la quale iniziale la propria vita in Giappone.

Mi riallaccio ad un mio vecchio articolo sul lavorare in Giappone (ovvero questo), dove premettevo delle basi con le quali, a mio avviso, è indispensabile iniziare: ovvero il possedere già un qualche tipo di Permesso di Soggiorno.
Lo ribadisco sempre per cui permettimi di ribadirlo ancora: arrivare in Giappone col solo Permesso Turistico (ovvero semplicemente muniti di biglietto aereo) non ti permette in alcun modo di lavorare e praticamente nessuno sarà disposto neppure a guardare il tuo Curriculum (men che meno otterrai un colloquio) se non possiedi un qualche tipo di Permesso di Soggiorno.
Certo, c'è sempre la possibilità che tu venga in Giappone munito di un qualche aggancio, ad esempio un'azienda operante in Italia che ti sponsorizza in Giappone, ma questi sono casi particolari in cui riceverai tutte le istruzioni e consigli direttamente dal tuo Sponsor.
Per tutti gli altri (ovvero la stragrande maggioranza)... beh, dovrete seguire questo iter che sto per descrivere.

 

 

Ti parlerò di come diventare un cameriere in Giappone.

Si, esatto, un cameriere.

Certo, non è detto che il lavoro di cui sto per parlare sarà per forza quello da cameriere, ma quasi tutti sono passati per questa fase che, in effetti, è la più probabile nonché semplice.

 

Permettimi una premessa:

 

Per ottenere il lavoro part-time come cameriere in Giappone non hai bisogno di nessuno.

 

Non hai bisogno di agenzie o sedicenti tali che ti aiutino per trovare un lavoro come cameriere in Giappone, poiché, e lo vedrai leggendo il resto di questo articolo (e te ne renderai conto, ancor meglio, se avrai modo di provare personalmente), è davvero una cosa semplicissima.

 

"Ma perché proprio il cameriere?" ti starai chiedendo.

Per tre motivi:

  • in un ristorante italiano (o comunque basato su una cucina estera) avere un membro dello staff in sala che sembri straniero è considerato cool in Giappone
  • è un lavoro in cui ti pagano poco e ti fanno lavorare molto e faticosamente
  • non serve una gran conoscenza della lingua

In realtà c'è un altro lavoro che potresti trovare, nel caso proprio la tua conoscenza della lingua sia pari a zero, ovvero quello del lavapiatti: strutturalmente le meccaniche per trovare il lavoro sono identiche, per cui lo incorporo in questo articolo.

 

Torniamo a noi.

Il cameriere:

come faccio a trovare un lavoro part-time in Giappone?

 

Semplicissimo e quasi automatico (no, lo dico davvero!):

visto che hai un qualche tipo di Permesso di Soggiorno, avrai anche un qualche tipo di supporto... che sia, ad esempio, il coniuge (nel caso del Permesso di Soggiorno di tipo matrimoniale) o la scuola/Università in cui sei iscritto (nel caso di Permesso di Soggiorno di tipo studentesco).

Questi possono esserti d'aiuto (ma, in realtà, potresti fare come fece il sottoscritto e fare tutto da solo) nel trovarti la sede a te più comoda di un ufficio chiamatoHelloWork (ハローワーク in giapponese), ovvero un centro di collocamento che si occupa (anche) di stranieri.

Si, esiste la possibilità che tu possa trovare un lavoro tramite altre strade (una su tutte? Internet) ma il procedimento potrebbe essere più complicato (ma neanche troppo) per cui ai fini di questo articolo preferisco tralasciarlo.


Quindi, come funziona?
Semplice: senza bisogno i prenotazioni o altro, semplicemente ti presenti negli orari di apertura (comunissimi orari di ufficio, in genere) presso una sede di HelloWork.
Appena arrivato sicuramente un membro dello staff, addetto ad hoc, ti verrà a chiedere (quasi sicuramente in lingua inglese) di cosa hai bisogno e semplicemente dovrai rendergli nota la tua intenzione di trovare un lavoro (perché specificare part-time? Magari sei fortunato e ti sistemi con un bel lavoro!) iscrivendoti al servizio (cosa gratuita).

Dipende dalla città (e dalla sede) ma sicuramente troverai almeno un membro dello staff che parla inglese (in caso di città molto piccole e con poco o nulla in quanto ad afflusso di stranieri o semplice sfortuna, potrebbe essere assente la persona di cui hai bisogno... in tal caso ti diranno quando tornare), ma a volte potresti trovare anche membri dello staff che parlano francese, spagnolo, portoghese e, perché no, anche italiano.
Diciamo che superato lo scoglio iniziale della presentazione alla porta, che potrebbe avvenire in giapponese (ma ne dubito) il resto sarà tutto in inglese e comunque lo staff tenterà in ogni modo di venirti incontro (è il loro lavoro!) e, visto che hanno una certa esperienzanon ci saranno problemi.


Ti faranno accomodare e ti daranno un modulo da compilare con i tuoi dati generici (se hai difficoltà lo staff rimarrà al tuo fianco... io sono stato testimone di una volta in cui un membro dello staff ha compilato in toto lui il modulo!), con le tue conoscenze e competenze (quindi il tipo di scuole/Università frequentate, lavori precedenti, ecc), si occuperà di "classificare" la tua competenza nella lingua giapponese, suggerendoti il livello migliore da dichiarare (in base a come/quanto riuscite a comunicare in giapponese)...

in definitiva compilerete assieme una sorta di Curriculum.
Tra i campi del modulo ci sono anche quelli che riguardano i lavori che preferiresti svolgere: puoi dirgli di tutto (io consiglio di inserire sia cameriere che insegnante di italiano... questa seconda opzione mi si dice che sia piuttosto inflazionata, ma perché non provare?) e concludere quindi l'iscrizione.

A questo punto devi solo attendere e finalmente, registrato nei possenti computer della rete di HelloWork, verrai chiamato ad uno degli sportelli e qui inizia la ricerca vera e propria:
il membro dello staff cercherà per te nel database tutti i possibili lavori che tu potresti svolgere, il più vicino possibile al luogo in cui alloggi, e stampa tutte le richieste che trova.
Se non trovate nulla magari cambia zona o lavoro...


Alla fine ti ritroverai con un mucchio di carta con proposte di lavoro e quindi non hai che da scegliere.

Una volta scartati eventuali lavori che non ti convincono (ma nulla ti vieta di tenerteli tutti, giusto per sicurezza), lo staff inizierà a telefonare a quelli che hai selezionato per fissarti dei colloqui.

Come vedi, senza dover fare nulla, ti ritroverai un tot di colloqui in breve tempo.
Vai e fatti valere!

E cosa succede se tutti i colloqui vanno male?
Non ti devi buttar giù perché all'inizio, specie con una scarsa (se non nulla) conoscenza della lingua, è purtroppo fin troppo frequente.
La soluzione c'è:

semplicemente il giorno dopo torni da HelloWork.

Al momento del tuo primo incontro ti avranno registrato, per cui salterai tutta la trafila e, grazie ad una tesserina che ti avranno rilasciato alla fine del primo incontro, semplicemente vai diritto allo sportello e ricominciate, tu e il membro dello staff addetto, a cercare altre proposte di lavoro.
Trovate le proposte, ci saranno le telefonate (effettuate dal membro dello staff) e quindi ti verranno fissati altri colloqui.
E vai avanti così fino a che non trovi lavoro.


Ora, ovviamente molto dipende dalle tue richieste ("no, io il cameriere non lo faccio!") e dal luogo dove ti trovi (a Tokyo ci saranno infiniti ristoranti italiani, francesi, spagnoli ecc... nel piccolo paesino dell'Hokkaido magari solo uno...) e da vari altri possibili fattori (tra cui il tuo look... io ho i capelli lunghissimi, cosa che in Italia ben sappiamo crea non pochi problemi nel trovare un lavoro... qui non me ne ha mai creati per nulla, assolutamente... ma è basilare presentarsi sempre puliti, curati, senza barbetta incolta o cose del genere, e nel classico giacca e cravatta... come per un matrimonio!) ma posso affermare con una certa sicurezza che 

chi si presenta con voglia di lavorare e di adattarsi in brevissimo tempo (se non al primo colpo) troverà indubbiamente qualcosa.


Matematico.

E quel qualcosa, quasi sicuramente, sarà il cameriere in un ristorante che pretende di sembrare di cucina straniera (potrebbe essere un ristorante di uno straniero oppure un normale ristorante giapponese che serve piatti stranieri, più o meno simili che siano... io ti auguro la seconda ipotesi perché di brutte esperienze di italiani che hanno lavorato per altri italiani ne ho sentite davvero fin troppe...).

Un ultimo dettaglio che magari ora, al momento di leggere questo articolo, potrebbe non esserti del tutto indispensabile sapere ma che, al momento del colloquio, lo è:
oltre ad esser vestito bene, pulito e con un bel sorriso stampato in volto, ti serve portare un Curriculum Vitae da presentare.
In Giappone esistono dei moduli precisi da compilare (no, creartene uno tu con Word non vale... devi presentare quello), li troverai in vendita in qualsiasi conbini per pochi yen.
Il curriculum dev'essere compilato bene, scritto in maniera ordinata, non ci devono essere imperfezioni (piuttosto riscrivilo) e ci devi allegare la classica fototessera (per farti un'idea: sembra un modulo per la richiesta della patente in Italia, o cose del genere).
Tutto questo ti sta già mettendo paura, vero?

"Come faccio a compilare un complesso Curriculum Vitae in giapponese, senza commettere errori... e dove raccatto la fototessera?"
Ti stai preoccupando inutilmente perché, anche senza l'ausilio di grandi associazioni che ti promettono chissà cosa, HelloWork fa anche tutto questo per te!
Il membro dello staff ti compila il modulo del Curriculum Vitae (che però devi aver già comprato e portato con te) e in genere nell'edificio c'è il luogo addetto alle fotografie (oppure comunque sarà lì vicino e ti verrà indicato... anche in questo caso ho visto un membro dello staff accompagnare una ragazza e praticamente fargli le foto!), per cui anche in questo caso il servizio è completo e preciso.


Come puoi vedere trovare un lavoro part-time in Giappone è molto, molto semplice (almeno: cercarlo è molto semplice) e non hai davvero bisogno di alcun supporto da parte di terzi!


Ora hai trovato il tuo primo lavoretto in Giappone, si può dire che la tua strada è davvero iniziata:

in bocca al lupo e metticela tutta!!